Primo appuntamento di settembre al Giardino La Nunziatina di Pisa con la presentazione del volume di Massimiliano Bacchiet “Malfattori e birri nel fosco fin del secolo morente. Pisa 1872-1900” (BFS Edizioni), in calendario sabato 2 settembre, alle ore 18. All’incontro con l’autore interverranno Adriana Nannicini, presidente della sezione Anpi di Pisa e lo storico Mauro Stampacchia. In programma sul palco del giardino anche l’intermezzo musicale di Duccio Ghelardoni.
Il libro, con la prefazione di Athos Bigongiali, racconta la storia sconosciuta di una Pisa popolare, internazionalista e repubblicana, mazziniana e garibaldina, anarchica e socialista.
L’ultimo trentennio dell’Ottocento fu caratterizzato, sul piano economico, da una grande depressione che determinò un netto rallentamento della crescita economica e degli scambi commerciali. Questa crisi, che ebbe forti ripercussioni in Italia provocando depauperamento e repressione, a Pisa ebbe effetti duraturi soprattutto nell’accentuare le differenze di classe, con il conseguente formarsi di due città contrapposte: quella borghese e quella popolare e proletaria. In questo libro si racconta, con una documentazione in gran parte inedita e originale, la genesi e il primo sviluppo di questo dualismo, che poi ha fortemente condizionato la storia della città anche nel secolo successivo. La città borghese difesa da un opprimente e occhiuto sistema repressivo – che trovò nei “birri” i suoi più fedeli e meticolosi esecutori – contro la città popolare e proletaria con i suoi “malfattori”, apostoli del liberato mondo che animarono i luoghi del lavoro, i quartieri e i borghi popolari, le piazze, i vicoli, i mercati, le fiaschetterie, rivendicando un mondo di eguali e liberi da ogni sopruso e sfruttamento.