Dicono che si possa guarire grazie all’arte, che abbia un potere sottile e influenzi gli umori. E se l’arte guarisce le persone, perché non può provare a guarire anche le città?
Pisa ha una ferita aperta da quasi quasi ottant’anni, sin dai bombardamenti del ’43. A due passi dal Giardino Scotto, al principio del Lungarno Galilei, la continuità dei palazzi è rotta da un vuoto, un muro spaccato reclamato da vegetazione incolta.
I pisani lo chiamano scherzosamente “il rudere del Pampana”, ma quel rudere un tempo era Palazzo Scotto-Corsini, dove il poeta Percy Bysshe Shelley dimorò dal 1821 al 1822.
La civiltà e l’urbanistica non sono riusciti a guarire questa ferita, e forse serviranno altri anni di denunce, processi e contenziosi per trovare un accordo, ma intanto ci ha provato la letteratura, con la nuova antologia del laboratorio ADA “La cassetta degli attrezzi dello scrittore”: “Lungarno Galilei n° 4 – Storie da un condomino che non c’è”.
Il lavoro della narrazione – ben lo sanno i partecipanti al laboratorio – è anche riempire i vuoti che la realtà regala.
Per questo si è deciso di inventarsi un mondo a un passo dal nostro in cui il palazzo non è mai caduto, immaginandosi, la notte della Luminara del 2020, chi lo abita e quali siano le sue storie.
Un professore inglese nostalgico della città in cui soggiornò in Erasmus, un topo d’appartamento e una gattara dalle sette vite, uno spacciatore agli arresti domiciliari e un giovane senegalese, una mantenuta dal passato misterioso e una ragazzina con la passione del disegno, un maniaco delle liste, un vecchio scorbutico e una dama della Pisa-bene sono i protagonisti delle storie di un condominio che non c’è.
“La cassetta degli attrezzi” è il laboratorio di scrittura creativa di ADA – Arsenale Delle Apparizioni coordinato da Federico Guerri. Nell’antologia hanno scritto: Flavia Bardelloni, Gaia Barillà, Simone Baroni, Francesco Cristaudo, Andrea Gemignani, Francesca Germanà, Daniele Matronola, Myriam Nissim, Andrea Partiti, Sara Tirabassi e le immagini di copertina sono di Claudio Guerrini.
Potete trovare “Lungarno Galilei n° 4 – Storie da un condomino che non c’è”, spesso assieme agli autori, in anteprima al Pisa Book Festival, allo stand delle Edizioni Il Foglio.