Il nuovo acquisto del Pisa Sporting Club Markus Solbakken presentato all’Arena Garibaldi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Quali sono le sue caratteristiche tecniche?
“Sono un centrocampista a cui piace giocare con il pallone, aiutando i miei compagni a esprimersi al meglio. Gioco con due centrocampisti, come fa Inzaghi, preferisco così rispetto a giocare a tre”
Come è stata la trattativa? il Pisa la segue dal 2023
“C’era interesse due anni fa quando sono andato a Praga, mi hanno seguito a lungo anche dopo, per me questo è stato un aspetto molto importante. Sono felice di aver chiuso questa trattativa”.
Ha giocato quattro partite in Champions League, cosa l’ha convinto a cambiare?
“Ovviamente c’è diversità tra le categorie in cui ho giocato e la Serie B italiana, dalla Champions ai campionati danesi e cechi. La Serie B è un campionato con tante qualità. L’ambizione del club è importante per promuovere ed è ciò che mi ha spinto ad accettare. Spero di contribuire a questo obiettivo”
E’ semplice per lei adattarsi visto che ha cambiato tanti campionati? Ci sono altri giocatori del nord Europa. Questo può aiutare?
“Sto cercando di ambientarmi al meglio e adattarmi e a imparare la lingua, forse lo scoglio più grande. Chiaramente cercherò di adattarmi al meglio. Sto cercando di fare al mio meglio per imparare l’italiano e mi stanno aiutando anche i ragazzi danesi, sul campo riesco a capire tutto, così cercherò anche di imparare al meglio la lingua, Oliver Abildgaard in particolare mi sta aiutando molto”.
Si sente già pronto per giocare? Che impressione ha avuto dalla squadra?
“Sono al 100% pronto per giocare, avevo ovviamente bisogno di allenarmi con i nuovi compagni per affinare i meccanismi della squadra, già rodati, e il sistema di gioco. La mia impressione sulla squadra è stata ottima, il Pisa non vinceva col Palermo in Sicilia da 40 anni ed è stato bello vedere questa vittoria, sono convinto di portare qualche beneficio al team”.
La vedremo in campo per la prossima partita?
“Come ho detto sono pronto, ma è il mister che fa le scelte. Mi piacerebbe però giocare la prossima partita”.
Conosceva già Inzaghi?
“Sì, poi mio padre mi ha parlato molto di lui anche da bambino. A 17 anni ho giocato nel Bologna in un provino dove Inzaghi mi fece da allenatore”.
Qual è stato invece l’impatto con il mister in questa avventura pisana?
“Inzaghi è un allenatore di grande passione, vuole davvero che il Pisa vinca. Sono qui solo da due settimane e ho avuto l’impressione che anche dal lato umano sia una grande persona”.
Perché il numero 21?
“Ho sempre avuto il 6, l’8 e il 10 ma erano presi, poi ho visto il 21… è il numero di Pirlo”
Cosa ha detto suo padre del trasferimento al Pisa?
“E’ felice per me ma non mi ha dato nessun suggerimento, è stata una mia scelta e mi ha supportato come sempre ha fatto”
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