Dalla sala stampa del Dei Marmi di Carrara il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa, insieme al calciatore Antonio Caracciolo, della sconfitta di Carrara. Di seguito le sue dichiarazioni.

Caracciolo: “Il gol non l’abbiamo rivisto ma eravamo arrabbiati per l’ingenuità commessa. Oggi c’erano meno alternative viste le assenze e la partita è cambiata per l’espulsione, ma bisogna stare tutti sul pezzo perché l’occasione può sempre capitare. Speriamo non sia un caso perdere sul sintetico, per sdrammatizzare, così vuol dire che perdiamo solo qui e le abbiamo già fatte tutte e due. L’aspetto mentale, soprattutto con questo tipo di squadre, bisogna pareggiarlo. E’ un salto di qualità che dovremmo fare. Non dobbiamo neanche guardarlo il Sassuolo, dobbiamo mentalizzarci ancora di più su questa Serie B che è lunga e imprevedibile. Sono molto arrabbiato per la sconfitta, la Serie B la faccio da tanti anni e se si vuole vincere qualcosa a livello di atteggiamento, se non si ha la rosa più forte del campionato, non bisogna mai mollare. Per me forse è l’ultimo anno che posso giocare ad alti livelli. Tutti dobbiamo avere la voglia e la forza per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. L’espulsione? Aveva la gamba alzata, ci può stare”

Inzaghi: “Questa è una partita strana da commentare perché quando si gioca in dieci quasi tutta la gara c’è ben poco da dire. Nel secondo tempo ho fatto i cambi cercando un po’ di freschezza davanti, credevo nella vittoria. Dispiace molto perché è stata una gara condizionata dagli episodi e non avrei mai pensato di subire gol visto quanto avevamo rischiato. Per Touré ci poteva stare il giallo, come Bouah su Piccinini, ma sono state decisioni che hanno condizionato la nostra partita. Dovevamo essere più bravi e siamo stati ingenui a subire gol su quel traversone. I ragazzi hanno dimostrato carattere e hanno fatto una partita umile. Lo 0-0 sarebbe stato meritato da parte nostra, ma onore alla Carrarese che ha vinto. Probabilmente dovevamo approcciare meglio i primi 20 minuti della partita. La squadra però è stata brava a difendersi e a creare anche qualcosa. Lo sappiamo, in questo campionato ci vuole sempre il miglior Pisa e non siamo partiti come al solito. Potevamo far meglio con la palla e avevamo tante frecce al nostro arco, anche con i cambi, che non abbiamo saputo sfruttare. Non so quando torneranno Tramoni e Moreo, giocheranno quando staranno bene. Abbiamo a disposizione un gruppo che non ci fa rimpiangere nessuno e giocatori di grande affidabilità. Chi ci sarà sarà all’altezza della situazione. Con il Cosenza sarà un’altra partita. Dobbiamo guardare avanti con grande fiducia, nel nostro stadio e con la nostra curva sperando di fare un’altra grande partita”.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018