Il 4 novembre, la Musica e intelligenza artificiale: laboratorio di improvvisazione e concerto (Piazza S. Paolo all’Orto, 20) diventerà un laboratorio creativo dove musica e intelligenza artificiale si incontrano per dare vita a nuove forme di espressione artistica. Marco Fiorini, dottorando e ricercatore all’Institute for Research and Coordination in Acoustics/Music, guiderà un workshop di improvvisazione musicale co-creativa con agenti informatici per studentesse e studenti desiderosi di esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa in campo artistico. Iscrizioni sul sito.
La giornata inizierà alle 9 con un’introduzione ai temi dell’evento: come l’intelligenza artificiale possa affiancare l’essere umano in percorsi creativi, amplificando le possibilità di espressione senza mai sostituire la mano, l’anima e la sensibilità dell’artista. Il cuore dell’evento sarà il workshop, che proseguirà fino alle 18, in cui i partecipanti potranno sperimentare Somax2, una tecnologia all’avanguardia che utilizza l’intelligenza artificiale per supportare l’improvvisazione musicale.
La serata si concluderà con una performance dal vivo, dalle 19 alle 21, in cui Marco Fiorini, chitarra elettrica alla mano, si esibirà in un’improvvisazione insieme agli algoritmi di Somax2. Al termine del concerto, il pubblico sarà invitato a un dibattito aperto per discutere il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa come strumento di supporto alla creatività e alla co-creazione.
L’evento è organizzato dal professore Filippo Chiarello della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, in collaborazione con il gruppo B4DS (Business Engineering for Data Science), il progetto Erasmus+ DETAILLS, e finanziato dai Progetti Speciali per la Didattica dell’Ateneo.