Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi anticipa i temi, eccezionalmente di giovedì, relativi alla sfida di sabato pomeriggio contro il Sud Tirol. Di seguito le sue dichiarazioni.

Mister come sta la squadra dopo la sosta? Tramoni giocherà titolare oppure partirà dalla panchina?
“La sosta è stata salutare perché avevamo speso tante energie per tenere un gran passo e abbiamo tirato il fiato lavorando e recuperando qualche giocatore. E’ chiaro però che qualcuno, come Marin, l’ho visto solo stamattina e ragioneremo sui disponibili. Tramoni ha fatto qualche allenamento con noi e vedremo. Abbiamo perso Jevsenak ed è l’unica notizia brutta delle nazionali. Mlakar invece sta bene per cui siamo contenti. Stamattina primo allenamento vero in cui c’eravamo più o meno tutti e ripartiamo dalla partita col Cesena. La squadra è pronta e preparata, questo per me è una grande soddisfazione. sarà difficile fare la formazione, l’ho detto anche alla squadra. Meriterebbero tutti di giocare e siamo arrivati a un punto in cui sono quasi tutti allo stesso livello. E’ una risorsa per noi”.

Sia Moreo che il presidente Corrado, in un paio di interventi negli ultimi giorni, hanno parlato di Lind come di un giocatore dalle potenzialità strabordanti. Cosa ne pensa?
“Lind è in grande ascesa e se lo abbiamo fatto giocare col Cesena è perché era pronto. Il problema, ma è un falso problema, è che Bonfanti sta facendo benissimo e meriterebbero entrambi di giocare dal primo minuto. Entrambi ci stanno dando tanto e durante la partita potrebbero giocare insieme anche se li farò giocare uno per 60 minuti e l’altro 30. Ci saranno momenti della stagione per sfruttare il loro stato di forma e dipenderà anche dalle partite che giocheremo. Faccio i complimenti a entrambi”.

Questo Pisa corre più veloce del suo ex Benevento. Bisogna allenare l’aspetto mentale anche. Come si sta comportando la squadra?
“Ho chiaro fin da quando sono arrivato a Pisa quale fosse il nostro obiettivo. Non mi faccio trascinare né dall’entusiasmo né dalle critiche. I nostri obiettivi li abbiamo chiarissimi in testa. I giovani stanno crescendo anche più velocemente rispetto a quanto pensavamo. Proprio perché sono giovani potranno avere qualche momento di difficoltà. Questa società mi ha fatto capire che è importante far crescere questi giovani con le nostre esigenze. Ci siamo meritati quello che ci siamo costruiti e speriamo di continuare così”.

C’è sempre molta abbondanza in avanti.
“Di Arena l’ho sempre detto, come Vignato e Mlakar. Anche loro faranno bene come Arena appena avranno la disponibilità. Ho 23-24 titolari e giocherà sempre chi starà bene. Non vogliamo forzare Tramoni, valuterò sul suo impiego da titolare domani”.

Il Sud Tirol è un’altra squadra che ha sorpreso molto in questa stagione. 
“E’ una squadra complicata da affrontare. Vincere a Cosenza con un giocatore in meno è un segnale, hanno qualità e carattere. Conosco bene tanti giocatori che ho affrontato tante volte. E’ una squadra organizzata e come sempre ci vorrà il miglior Pisa. Sono curioso di vedere che partita farà la squadra, ma sono molto fiducioso”.

Visto il percorso fatto finora che vede il Pisa in testa alla classifica di fronte a squadre importanti, dove può migliorare ancora la squadra?
“La cosa che mi rende sereno e fiducioso è che i nostri giovani stanno crescendo. Mi auguro che la crescita sia gara dopo gara e l’ultima partita è stata la migliore. Essendo una delle squadre più giovani del campionato i nostri ragazzi migliorano. Mi aspetto tanto perché finora hanno tutti già dimostrato di valere molto, poi a fine campionato vedremo”.

Come sta Morutan?
“Ci vorrà tempo e speriamo di averlo a dicembre con noi. Penso che nel nostro sistema di gioco possa fare molto bene e lo aspettiamo”.

In futuro pensa di modificare o evolvere l’assetto di gioco?
“Pensare più in là della prossima partita non voglio. Nel calcio ci vuole equilibrio e cerchiamo sempre di avere tre giocatori. Quando dovremo forzare, come a Castellamare, cambieremo il sistema con un 4-2-4, ma questi giocatori possono giocare bene con qualsiasi sistema. Per ora abbiamo tenuto grande solidità e ho pensato al sistema attuale perché andasse anche in continuità con la scorsa stagione. Dobbiamo continuare a migliorarci”.

Due mesi di campionato, cosa sta dicendo il torneo a parte il Pisa?
“La Juve Stabia è la squadra che ci ha impressionato più di tutte, ma anche il Mantova. Sono due squadre forti, così come la Carrarese che ha vinto a Frosinone. E’ un campionato mai così tanto equilibrato come quest’anno. Non mi sorprenderebbe che una di queste ricalchi quanto fatto dal Catanzaro”.

Come valuta Rus?
“E’ uno di quei giocatori che non ha mai sbagliato atteggiamento o allenamento. Su di lui sono tranquillo, ha dato grandi risposte. Ho tanti titolari, sanno tutti di avere la mia grande fiducia”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018