Il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi con i calciatori Rus e Lind commentano la sfida con il Cesena dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi.

Inzaghi: “non ero preoccupato e si può imparare molto dopo una sconfitta. Oggi era una giornata importante per noi e vedere la risposta di Rus, Lind e Arena è qualcosa di bellissimo durante la giornata. Rus e Arena sono due giocatori che per atteggiamento e dedizione alla causa meritavano la mia fiducia, speravo che dessero questa risposta. Sono felice della loro prova. Di Rus sono contento perché non aveva trovato molto spazio e penso possa fare molto bene. La società ci puntava molto e, dopo averlo visto con lo staff, abbiamo pensato che la società avesse ragione. Ci poteva dare tanto in questo ruolo. Non era facile fare queste scelte e Giovanni Bonfanti è dovuto rimanere fuori. La concorrenza sana che stanno vivendo mi rende orgoglioso. Non abbiamo bisogno di pressioni che devono avere altre squadre. Penso che non fossimo indicati all’inizio, ma non possiamo neanche essere considerati i favoriti. Dopo poche giornate non si può pensare già a come finirà questo campionato. Io mi limito a dire che sono felice di come siamo seguiti come staff da questo gruppo e per un allenatore è il massimo poter lavorare così. Il Pisa l’ha vinta nell’atteggiamento iniziale che dobbiamo avere quando dobbiamo aggredire. In panchina non avevo cambi davanti e speravo che Arena e Moreo tenessero. Poi ho dovuto adattare Beruatto. L’atteggiamento è stata la chiave di lettura di questa partita. La squadra è stata brava a difendere. Non mi piacciono i giocatori che si scambiano palla in difesa per cinque minuti. Lind è stato molto bravo e ho cercato di dargli fiducia. A volte quando non gli viene qualcosa si incupisce, ma ho cercato di dargli fiducia e sono contento. Se l’è meritato. Se c’è una cosa che non mi è piaciuta quella è stata non subire gol. Oggi avemmo dovuto finire a reti inviolate. Abbiamo bravi giocatori che sfruttano le occasioni che hanno, l’incisività ci sta dando risultati nei tiri in porta. Tutti i posti dove sono stato mi rendono orgoglioso e lego tanto con le città dove sto. Mi piace il modo di lavorare di questa società perché cerchiamo giocatori giovani da far crescere. Dobbiamo cercare di farli crescere partita dopo partita anche mettendo in preventivo qualche errore. A Pisa basta lottare e uscire a testa alta. Auguriamoci che l’atteggiamento e la voglia sia quella di oggi. Pensiamo ora alla sosta e a recuperare Tramoni e Mlakar, poi ci sarà anche il rientro dalla squalifica di Vignato”.

Rus: “Quella di due anni fa era una squadra diversa. Forse quest’anno siamo più forti, Inzaghi riesce anche a farci sentire tutti importanti. Anche la squadra si sta trovando meglio e ha impattato bene la stagione, abbiamo fiducia e questo ci porta ad essere tutti più consapevoli e responsabilizzati. Chiaramente è dura per me rimanere fuori, ma l’arma di aver lavorato tutta la settimana ha pagato, sono arrivato più tardi rispetto al ritiro estivo e spero di avere più chance per giocare per poi continuare con la nazionale. Posso giocare in tutte le posizioni della difesa, ho giocato anche a destra come terzino, o come braccetto, sono posizioni che so interpretare bene. Sto dando una mano anche negli angoli battendoli, Inzaghi si fida molto del mio piede e delle mie potenzialità. Abbiamo sbagliato in occasione del gol subito, abbiamo guardato tutti la palla, avremmo dovuto avere più attenzione e questi errori non vanno commessi”.

Lind: “Sono molto felice per il mio primo gol in nerazzurro. Relativamente alle parole di Inzaghi mi hanno fatto piacere, sono stati due mesi intensi e sono successe tante cose. Vengo da un calcio diverso e ho dovuto superare questo primo impatto. Sono vicino al 100% e continuerò a dare il 100% a questa maglia. La mia relazione con Bonfanti è ottima, è un bravo ragazzo e mi ha aiutato tanto con l’integrazione anche se siamo giocatori diversi, ma ci completiamo. Mi sento finalmente bene e da quando sono arrivato ho perso cinque chili, forse ve ne siete accorti. Mi sta aiutando molto e il feeling è buono. E’ stato un bell’incontro ed anche una sorpresa aver incontrato Berggreen e Larsen. Non ci avevano avvertito. Sono molto felice, Klaus mi ha detto qualcosa sulla vita a Pisa e anche qualche consiglio sui posti dove mangiare. A me a Melthe in particolare ha dato consigli su come imparare meglio l’italiano”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018