Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha anticipato i temi della sfida di domani contro il Palermo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Che Pisa si aspetta domani contro il Palermo?
“Mi auguro di vedere miglioramenti per la mia squadra. Tra qualche mese dovrà essere per forza un Pisa diverso. Mi aspetto ad ogni gara di vedere qualcosa di meglio. Contro il Frosinone e lo Spezia la squadra mi è piaciuta e mi ha dato già tanto. Bisogna migliorare molto e con lo Spezia non mi sono piaciute alcune cose. Dopo aver preso gol abbiamo subito il contraccolpo, ma la squadra nella ripresa ha agito molto bene. Il Palermo è una delle squadre insieme al Sassuolo e la Cremonese ritenuta dagli addetta ia lavori tra le candidate alla Serie A. Giochiamo in casa e la nostra mentalità dev’essere di giocarcela con tutti. Potrebbe essere pe noi orgoglio fare risultato domani. Ci crediamo”.
Novità di formazione?
“Adesso in sette giorni giocheremo tre partite e avremo la possibilità di cambiare. I cambi mi hanno dato tanto. In una settimana avremo tre partite e molti. Potrei cambiare anche 6-7 giocatori con il Cittadella, mentre domani ho qualche dubbio. Ho la fortuna di avere tutta la rosa. Solo Lind è un po’ affaticato, ma è chiaro per il nostro metodo di lavoro”
Cosa ne pensa del Palermo?
“Guardando la rosa e la struttura societaria del Palermo cosa posso dire? Sono forti. Avevano un portiere come Gomis e oggi hanno preso Sirigu. Non mi va di elencare i pregi degli altri. Penso che siamo forti e ho il desiderio e la voglia di giocarcela con tutti. Il calcio si gioca in undici contro undici. Abbiamo visto cosa vuol dire giocare in casa, mi piacerebbe regalare qualcosa di bello al pubblico. Per vincere dovremo fare qualcosa di straordinario”.
Mai come quest’anno partire bene potrebbe essere importante.
“Le pressioni dobbiamo lasciarle a chi le ha. Abbiamo cambiato giocatori, allenatore, sistema di gioco. Io però sono molto soddisfatto del lavoro. Non sarà un risultato a fare cambiare la mia idea. Io sono convinto di sposare un progetto a lunga gittata. Non mi devo far condizionare né da una vittoria né da una sconfitta. So che dobbiamo migliorare molto, abbiamo ancora dei difetti e lavoreremo molto sui pregi cercando di eliminare i nostri difetti il prima possibile. Sarò soddisfatto quando gli avversari verranno a Pisa e diranno che sarà dura affrontare questa squadra. Domani sarà un bel banco di prova. Sono curioso di vedere i miei ragazzi cosa faranno”.
L’aspetto mentale è qualcosa che può fare la differenza, è d’accordo?
“E’ l’aspetto meno allenabile. Io cerco ogni giorno di far crescere le loro convinzioni, specialmente per quei giocatori che hanno avuto problemi, facendo subentrare incertezze e preoccupazioni. Non dobbiamo avere nessun assillo, io credo che prima o poi con questo pubblico, questi investimenti e il lavoro arriveremo dove sogniamo di arrivare, ma ora dobbiamo costruire le fondamenta per poter arrivare lì. Sappiamo che nel calcio ogni partita è un esame. Speriamo di superarlo domani”.
Vista la sfortuna di perdere Esteves ormai sembra risolta la questione con Touré?
“Si sta allenando dal primo giorno con intensità e voglia, è ben voluto dai compagni. Si è guadagnato il posto e se lo sta tenendo stretto. E’ un giocatore che quando ci giocavo contro mi preoccupava e ora lo posso allenare”.
Bonfanti quando è entrato ha dato una grande dimostrazione di solidità.
“Bonfanti lo abbiamo preso per fare il braccetto di sinistra. Domani avrò tutti i difensori a disposizioni, compreso Rus e non è mai facile scegliere. Sapevamo che era bravo e poteva darci qualcosa di diverso. Per cui si sta allenando bene e si è guadagnato il fatto di entrare. Anche nell’Atalanta ha fatto il centrale. Bonfanti però quando starà bene giocherà sul centro sinistra”.
Come stanno Leris e Hojholt?
“Sono pronti entrambi per giocare, penso che in queste due partite una delle due la giocheranno titolare. Sto pensando quando metterli in campo”.
Mlakar invece?
“Davanti ho cercato di dare continuità a Tramoni, Moreo e Bonfanti. Vignato, Mlakar e Arena però li tengo in grandissima considerazione. Dopo la partita di Frosinone ho voluto dare fiducia ma abbiamo tanti giocatori importanti e avranno modo di dimostrare il loro valore”.
La difesa a che punto è?
“Sta migliorando e in un mese certo non si può ribaltare una situazione pregressa. Mi dispiace aver preso gol con lo Spezia. Siamo stati anche sfortunati su entrambi i gol. Sono convinto che nel proseguo la difesa migliorerà e a Frosinone avevamo preso gol. Dobbiamo prenderne il meno possibile. Dobbiamo abituarci a prenderne meno. Domani sarà un bel banco di prova”.
Manca una settimana alla fine del mercato? Dove prenderebbe
“E’ una domanda che la società mi fa e non riesco onestamente a dare risposte. Sono convinto che in queste due partite riuscirò a dare spazio a tutti e da mercoledì o giovedì avrò le idee più chiare. Noi cercavamo un esterno di attacco e un centrocampista. Abbiamo però giocatori che hanno meritato la nostra fiducia perciò valuteremo giorno per giorno, dopo Cittadella”.