Domani avrà inizio a Parma il grande tour de force nerazzurro. Il momento è giunto perché dalle prossime partite si capirà una volta per tutte a cosa potrà ambire il Pisa in questo torneo. In un’altra settimana senza la conferenza stampa di Aquilani proviamo a immaginare le mosse del tecnico che ora ha l’occasione di rilanciare anche Moreo, grazie proprio alle qualità di Bonfanti. Scopriamo perché.
CONTRO I PRONOSTICI – Una partita da giocare contro ogni pronostico. I bookmakers non credono alle possibilità dei nerazzurri perché la vittoria di Aquilani è quotata a 4.33, mentre quella del Parma a 1.80 e il pareggio addirittura a 3.50, pagando tre volte e mezzo la quota. La squadra di Pecchia è la capolista indiscussa del campionato, mentre i nerazzurri non hanno niente da perdere e proveranno a dar seguito alla bella prestazione di sabato scorso contro la Sampdoria. Dopo le 3 vittorie, i 3 pareggi e la sconfitta con lo Spezia nelle ultime 7 partite i nerazzurri sono risaliti in classifica. Ora la squadra di Aquilani è di fronte a uno scenario difficilissimo con 6 partite di alta quota nelle prossime 7. Da qui si deciderà se i nerazzurri potranno ambire a un posto ai playoff, insidiando specialmente Modena e Cittadella per gli ultimi due posti utili, oppure se pensare a salvezza o ad un anno di transizione.
TUTTI A DISPOSIZIONE? – Dalle informazioni frammentarie che arrivano in questa settimana sembrerebbe (ma il condizionale è d’obbligo) che i nerazzurri a parte le situazioni di D’Alessandro e Matteo Tramoni, i soliti lungodegenti, abbiano tutto il resto della rosa a disposizione. Anche questa settimana non ci sarà la conferenza stampa pre gara per la quarta volta di seguito. Touré in questo momento è l’uomo più in forma del Pisa a centrocampo. Con lui in 10 partite i nerazzurri hanno perso una volta sola, contro lo Spezia di D’Angelo. Da amuleto a giocatore chiave di Aquilani, ora il tecnico sa come impiegarlo.
L’OPZIONE MOREO E IL 3-5-2 – Le tre sconfitte del Parma sono arrivate tutte contro squadre che hanno utilizzato il 3-5-2, ragion per cui se Aquilani confermasse in parte il modulo presentato con la Sampdoria potrebbe essere la mossa giusta. Moreo ultimamente è sparito dai radar. Dopo le due gare ‘a riposo’ quando è arrivato Bonfanti, Aquilani ha provato a gettarlo nella mischia, ma contro il Cosenza la sua prova è stata inconcludente e contro la Sampdoria è entrato nell’ultimo quarto d’ora per fare a sportellate. E se il tecnico nerazzurro, per recuperarlo psicologicamente, lo gettasse nella mischia contro il Parma titolare? Una mossa simile a quella di Rus a Genova l’anno scorso, quando D’Angelo mise il difensore titolare in una gara molto difficile e il rumeno non tradì le attese. Quale occasione migliore di recuperare un forte giocatore, criticato spesso e volentieri anche su questi lidi per le sue scarse prestazioni nel girone d’andata, di una partita con la capolista? Bonfanti potrebbe essere il giocatore ideale per giocare in coppia con Moreo, che gli creerebbe gli spazi. L’alternativa, se sarà tandem d’attacco, potrebbe essere Torregrossa dal primo minuto.
LA PROBABILE FORMAZIONE DEL PISA – Questa potrebbe essere la probabile formazione nerazzurra per domani, con Aquilani che recupera Calabresi dalla squalifica, mentre Marin è in diffida: Pisa (3-5-2): 1 Nicolas; Calabresi (Beruatto), Caracciolo, Canestrelli; Barbieri, Marin, Veloso (Valoti), Tourè, Esteves, Torregrossa (Moreo), Bonfanti.