Il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani, dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi, presenta il match di domani sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Reggiana. Di seguito le sue dichiarazioni.
Come inquadra la partita con la Reggiana?
La preparazione è stata nulla o quasi, abbiamo fatto un allenamento ieri e oggi rifinitura, più video che campo, per dosare le energie in un momento di gare molto ravvicinate. La Reggiana è una squadra in salute, viene da una vittoria importante, ma non solo. Sono messi bene in campo e abbinano qualità tecnica a ferocia agonistica rilevante. Sappiamo che la partita di domani è di estrema importanza e difficoltà. Siamo concentrati per andare a Reggio facendo una gara seria con consapevolezza.
Come arriva il Pisa a questa gara. Si pensa al turnover?
Quando si giocano così tante gare ravvicinate è plausibile pensare di cambiare qualcosa e la rosa ce lo permette.
Barberis e Torregrossa potrebbero giocare titolari?
Andiamo a valutare i giocatori che hanno bisogno di rifiatare un po’. Barberis e Torregrossa potrebbero anche giocare dal primo minuto.
I dati che emergono ci dicono che fate pochi tiri in porta
E’ un dato che dobbiamo migliorare, anche se non il dato primario. Siamo una squadra in crescita e nonostante le risposte positive di sabato con la vittoria ottenuta, ci sono però tante cose che ci lasciano meno contenti.
A Piacenza servivano i tre punti e sono arrivati, anche se la squadra forse si è schiacciata troppo. C’è paura di vincere o c’è un calo fisico?
Non c’è stata la stessa situazione contro il Bari, ci siamo abbassati tanto. Dobbiamo accettarlo per tante componenti, ma con la Feralpisalò ciò non è successo. Nonostante abbiamo sofferto di più abbiamo portato a casa il risultato. In più non abbiamo preso gol e questo è prezioso, vorremmo stare più avanti per tutta la partita, ma non sempre è possibile. L’idea dev’essere quella, ma se ci troviamo ad abbassarci dobbiamo trovare altre armi.
Alcune situazioni e scelte nel finale di partita con la Feralpisalò potevano ritorcersi contro, pensiamo ai contropiedi non sfruttati di Beruatto o Barbieri, ma anche al fallo di Piccinini.
La scelta individuale e la scelta del calciatore che si trova sulla trequarti fa la differenza. Un scelta fatta male rispetto a una fatta bene cambia il risultato. Abbiamo però dimostrato di avere gamba e attitudine per arrivare a compiere queste scelte. Dobbiamo incidere meglio in determinate situazioni per ottenere il risultato che vogliamo.
Potrebbe esserci un cambio tattico giocando con un modulo diverso?
Sono valutazioni che facciamo al di là degli infortuni che abbiamo e delle squadre che affrontiamo. Si cambia modulo per prendere vantaggio rispetto agli avversari o per le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Sono tutte variazioni che ci stanno all’interno della partita.
Che idea si è fatto di Nesta e del suo gioco?
Nesta è un giocatore con il quale ho avuto l’onore di giocare. Non credo cambierà qualcosa, ma hanno vinto contro una squadra importante come lo Spezia ed è una squadra di grande valore.
Quando Vignato potrà essere al 100%?
Ha fatto una buona partita, anche se nelle gambe non ha quello che vorrebbe avere. Ha finito la partita in crescendo e ciò dimostra che può dare di più. Più gioca e più entra in condizione.
Come vede Touré in campo?
E’ un giocatore molto importante anche se ha dei problemini fisici, specialmente alla caviglia. Lo consideriamo forte e per me è un centrocampista a tutti gli effetti. Può giocare quindi come mezzala o sottopunta, non come esterno.