Oggi pomeriggio riprenderà l’attività frenetica del Pisa Sporting Club, direttamente dai campi di San Piero a Grado, in vista dell’importante sfida di sabato 16 settembre contro il Bari.
LA PREPARAZIONE – I nerazzurri, che hanno all’attivo una partita in meno rispetto agli avversari, si presentano a questo incontro con l’obiettivo di riscattare le sconfitte subite contro Parma e Modena nelle prime giornate del campionato. Il tecnico Alberto Aquilani ha lavorato intensamente con la squadra in questi giorni, tenendo gli allenamenti lontano dai riflettori per consentire ai giocatori di affinare la propria comprensione delle tattiche di gioco. Questo periodo è stato cruciale anche per affrontare due sfide principali: gestire gli infortuni e risolvere le criticità che hanno caratterizzato le ultime due partite.
INFERMERIA – Ci sono buone notizie, con il ritorno in squadra a pieno regime di Torregrossa e Caracciolo, insieme ai miglioramenti della forma fisica di Esteves e dei nuovi arrivati. Tuttavia, bisognerà attendere il rientro dei nazionali dopo metà settimana. La partita contro il Bari rappresenterà una vera prova del nove per verificare se il lavoro di Aquilani si rifletterà positivamente sia nella fase difensiva che in quella offensiva.
ARENA, UNA VITTORIA CHE MANCA – Un obiettivo fondamentale è ritrovare il successo all’Arena Garibaldi, poiché i nerazzurri non vincono tra le mura amiche da ben sei mesi, ovvero dall’ultima vittoria contro il Benevento (2-0) del 18 marzo scorso. Dopo un buon inizio di campionato a Genova contro la Sampdoria, l’ultima partita casalinga ha portato una sconfitta contro il Parma (1-2) prima della sconfitta di Modena.
TRA EX ED ARBITRAGGIO – La sfida con il Bari rappresenta un momento importante per vari motivi. Non solo segna il ritorno di Giuseppe Sibilli, come avversario nella tana nerazzurra, ma è anche un’occasione per sfogare vecchie ruggini. Infatti, l’anno scorso, si ricorda ancora la controversia scaturita dal match, con polemiche sia in campo che fuori. Un errore tecnico dell’arbitro Andrea Colombo, che non fermò il gioco dopo aver toccato il pallone, portò a un gol del Bari che alimentò l’infuocata discussione. Si spera che questa volta il calcio giocato sia l’unico protagonista, senza episodi controversi.