L’impatto del giovane talento prelevato dal Gubbio si è fatto sentire per il Pisa. Il giocatore infatti ha vinto sia l’Mvp di giornata, sia il più bel gol, battendo la rete di Strizzolo del Modena contro l’Ascoli. “Un esordio che lascia il segno” scrive la Lega B.
Forse aveva proprio ragione Piero Braglia quando diceva che Arena “In Spagna giocherebbe in una delle migliori 5 della Liga”. Il Pisa sembra aver fatto davvero un grande affare a rilevarlo dal Gubbio per una cifra praticamente irrisoria di 400 mila euro. Un vero e proprio colpo che si è riflettuto non solo in un grande precampionato, ma anche in un grande esordio. Arena infatti ha fissato il risultato sul 2-0 con una rete contro la Sampdoria che è divenuta miglior gol della seconda giornata di Serie B. E pensare che Arena ha fatto anche “doppietta”, incassando anche il titolo di MVP, miglior giocatore del secondo turno. Ad annunciarlo la Lega B attraverso i propri canali.
Alcune settimane fa proprio la Lega B gli aveva dedicato uno speciale. “Uno degli acquisti più affascinanti della prima parte del calciomercato di Serie BKT è quello effettuato dal Pisa, che ha prelevato Alessandro Arena dal Gubbio. L’ala destra classe 2000 è reduce da una stagione in cui ha siglato 10 gol e 9 assist in Lega Pro, pur saltando i playoff per un problema fisico che gli ha impedito di incidere ulteriormente. Con la crescita avuta sotto la gestione di mister Piero Braglia, il ragazzo di Marina di Ragusa ha completato un percorso di crescita strabiliante fatto di gavetta. Nessun settore giovanile in una squadra di massima serie alle spalle, col Catania invece si è fermato all’Under 19. Poi prestiti al Marina di Ragusa, all’Acireale e all’FC Messina. Serie D nella sua regione ad alti livelli, prima di farsi notare dalla compagine umbra che coraggiosamente ha scommesso su di lui facendogli assaggiare la categoria superiore”. E ancora: “Il panorama calcistico nazionale si accorge di lui quando il suo mister Pietro Braglia, rivolgendosi alla stampa nello scorso marzo, ha lanciato la provocazione. Sicuramente un motivo di opportunità e non di pressione. Con gli occhi del Paese molto più focalizzati sulle sue prestazioni, il ragazzo non è calato affatto continuando a imperversare col mancino fatato, i dribbling fulminei e le aperture panoramiche e puntuali. Un repertorio vasto e continuo, che lascia gli avversari attoniti e impotenti. Adesso per Alessandro Arena arriva la prova del nove. La titolarità a Pisa non è scontata, ma il sistema prevede un attaccante esterno di destra e mister Alberto Aquilani è abituatissimo a valorizzare i più giovani, avendo sin qui allenato soltanto la Primavera. L’occasione è enorme e forse anche la pressione, ma lui ha già dimostrato di non soffrirla affatto”.
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