Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida casalinga di domani alla Ternana, dopo la sosta di campionato. Ecco le sue dichiarazioni.

Dopo una sosta c’è sempre l’insidia della ripresa. Arriva una Ternana che segna poco ma subisce anche pochissimo. Che pericoli ci sono?

“La difficoltà sta nel fatto che la Ternana è una squadra forte, costruita in maniera intelligente dal direttore Leone. Stanno facendo un ottimo campionato e giocano bene. Noi siamo in un buon momento, c’è stata la sosta, ma la squadra si è allenata bene e siamo pronti per la partita di domani”.

Com’è la condizione della squadra e dei nazionali? Nicolas e Gliozzi invece come stanno. E Nagy e Marin?

“Hanno avuto una settimana non semplice e li valuteremo fino a domattina. Nicolas sarà assente. Nagy e Marin li dobbiamo valutare ma sono tra i convocati. Gliozzi invece è recuperato sicuramente”.

Su Nicolas quanto pensi che starà fuori?

“Siamo un po’ in ritardo perché lo stesso giocatore ancora non si sente al 100% per il suo problema muscolare”.

Tanti gol dai nazionali del Pisa. Come hanno vissuto questo momento? Il Pisa ritrova la Ternana, stessa guida tecnica dell’anno scorso. Si aspetta una gara simile?

“Penso tutte le gare siano diverse. Tutti sono rientrati con grande entusiasmo perché hanno fatto tutti bene. Abbiamo lavorato per arginare alcuni giocatori della Ternana, ma è ovvio che in campo le situazioni cambiano. Ogni minuto in una partita di calcio, ma saremo preparati ad affrontarle”.

E’ arrivato alla sosta precedente. C’è stato un momento che ricorda con particolarmente piacere?

“Abbiamo fatto tutto con estrema naturalezza. Siamo andati in campo sempre dopo esserci allenati bene e i risultati ci stanno accompagnando in questo tragitto. Ovviamente dobbiamo continuare”.

La Ternana arriva a Pisa dopo tre 0-0 consecutivi. Bisogna attaccare con veemenza oppure occorre più pazienza stando attenti a non prendere gol?

“Per indole nostra domani, come facciamo in ogni partita, attaccheremo se ci sarà concesso dall’avversario. Col Parma ad esempio pensavamo di poter attaccare ma poi ci siamo dovuti difendere. Il desiderio è quello di fare la partita da subito, altrimenti dovremo essere bravi ad essere compatti sfruttando eventualmente le ripartenze”.

In positivo chi è che l’ha impressionata di più in questi due mesi?

“Sono tutti giocatori che conoscevo, importanti. Credo che tutti stiano dimostrando grandi potenzialità. Sarebbe facile dire che Morutan sta facendo bene, mi piace molto però anche Lisandru Tramoni che non gioca mai, ma che a mio avviso nel corso del campionato avrà spazio. Se devo fare un nome dico il suo”.

Alla luce delle valutazioni da fare a centrocampo, chi sta faticando di più è Ionita. Potrebbe essere la sua giornata per rivederlo in campo dall’inizio? E’ la partita per le sue caratteristiche?

“Ionita è un giocatore fortissimo e può giocare contro qualsiasi avversario. Non è stato certamente messo da parte ed è un giocatore molto importante perché può giocare in tanti ruoli. Insieme a Touré ha più gol nelle sue caratteristiche tra i nostri centrocampisti”.

In caso di forfait di Nagy, Mastinu potrebbe giocare in quella posizione?

“No perché a mio avviso è un giocatore molto bravo da mezzala, ma davanti alla difesa servono caratteristiche differenti, ma è un giocatore molto importante per noi”.

Il posto di Calabresi da chi verrà occupato? Esteves o Hermannsson?

“Hermannsson è un giocatore importante dal punto di vista tecnico e forse, insieme a Barba è il più tecnico tra i difensori. Detto questo la valutazione da fare è con Esteves, giocatore bravo in fase di spinta ma anche tatticamente. Dobbiamo scegliere tra loro due”.

Chi vince i Mondiali? E’ d’accordo su così tanto recupero?

“Se siamo avanti noi spero in poco recupero (ride.) A parte gli scherzi ci vuole uniformità, perché ci sono partite che si giocano fuori casa in cui se la squadra passa in vantaggio dopo 20 minuti il gioco effettivo è veramente basso, ed è qui che va messo un freno. La favorita per i Mondiali? Vince il Brasile, ma spero vinca il Senegal”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018