L’Associazione Binario Vivo, che da cinque anni anima il Teatro Nuovo di Pisa organizzando le proposte culturali di teatro contemporaneo, teatro per ragazzi e world music, a causa dei lavori di riqualificazione nella piazza della Stazione e in attesa di riaprire il sipario del teatro da gennaio 2023, lancia una innovativa rassegna itinerante dal titolo “Teatro Necessario”. La prima parte delle Stagione Teatrale 2022/2023 sarà quindi ospitata in altri spazi della città e nelle sue vicinanze: Teatro Olimpia di Vecchiano, Teatro Rossini di Pontasserchio, La Città del Teatro di Cascina, Sammartino spazio Arsenale, Caracol, Ex Wide e Lumiere.
“Un ringraziamento di cuore all’accoglienza ricevuta da queste realtà, a Fondazione Pisa e a Unicoop Firenze che hanno creduto e sostenuto il progetto – dice il direttore artistico, Carlo Scorrano -. Teatro Necessario è una riflessione sul contributo che il teatro può dare, ha dato e darà ai cittadini. Uno spazio libero in cui poter dar forma alle idee e aperto all’intera comunità, dal bambino allo studente, dal lavoratore al pensionato. E’ qualcosa di vivo e coinvolgente, i cui contenuti spaziano in ogni direzione e in ogni dimensione di significato. Spettacoli, concerti, seminari, corsi di formazione, spazi aperti alla comunità, sono luoghi di incontro e scambio, espressione di libertà fondamentali. Tutto questo è teatro, uno strumento insostituibile, estremamente prezioso e necessario, ma anche fragile e quindi da tutelare e valorizzare sempre”.
La ricca rassegna in viaggio porterà da un palco all’altro sia spettacoli di teatro contemporaneo che grande musica. Ad aprire la stagione sarà “Peergyntrip” di Stefano Sabelli (produzione Teatro del Loto) il 29 ottobre alle 21.15 al Teatro Olimpia di Vecchiano. Cuore dello spettacolo il senso di evasione dalla realtà da cui partirà un viaggio in mondi esotici tra i meravigliosi luoghi dell’opera di Ibsen, monti, fiordi, boschi, accompagnato dal suono delle cornamuse e zampogne. Si prosegue con “Spine” di Massimo Barilla e il Premio Ubu Salvatore Arena (produzione Mana Chuma) con due appuntamenti e due location: il 31 ottobre alle 21 al Sammartino Arsenale Pisa e il 2 novembre alle 20 al Caracol (con apericena). Tre personaggi, ombre in una locanda senza avventori, ripetono ossessivamente una storia che, loro dicono, li ha attraversati e li ha resi testimoni per sempre, una “spina” della quale non si può fare a meno di raccontare. Altro grandissimo spettacolo con “Certi di esistere” di Alessandro Benvenuti (produzione Teatro Seven Cults) il 12 novembre alle 21.15 al Teatro Olimpia di Vecchiano. Commedia amara e un po’ scorretta in linea con la tipica comicità toscana, è la storia di “cinque personaggi in cerca di autore” precipitati in uno spazio sconosciuto e costretti a misurarsi con l’interpretazione di un testo improponibile. Il 17 e 18 novembre alle 21 al Sammartino Arsenale sarà la volta di “Sogno di una notte” di e con Laura Boriassi, Alessandro Caroti, Andrea Di Silvio, Francesco Pelosini e Matteo Martorana, in una rilettura moderna di “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, e con un finale totalmente inaspettato. Il 20 novembre alle 20 “Litost” di Marianna Miozzo sbarca al Caracol. Una performance sviluppata in Palestina, luogo per eccellenza di diversità in conflitto su quel confine che segna la separazione tra identità e alterità. Grande ritorno per la performer Marta Cuscunà a Pisa con lo spettacolo “La semplicità ingannata” (in collaborazione con Antitesi per la rassegna Arte e Libertà), il 24 novembre alle 21.15 al Teatro Rossini di Pontasserchio, dove Cuscunà riporta alla luce la vicenda delle Clarisse di Udine, giovani donne che nel ‘500 sfidarono qualsiasi convenzione per la libertà. Il 26 novembre alle 21 un nuovo concerto ospitato questa volta al Lumiere “Ziad Trabelsi Trio”, musicista e compositore tunisino e tra i fondatori dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Il suo neofolk urbano incontra la tradizione araba con quella francese, italiana e il rock e blues angloamericano. Il 2 e 3 dicembre alle 21 è la volta di “Miss Mother” di Francesca Orsini allo spazio Sammartino Arsenale, il racconto di un rapporto malato tra una madre arrivista e la figlia bisognosa d’affetto costretta a partecipare ad estenuanti concorsi di bellezza per piccole miss. Avanti tutta con uno dei grandi nomi della rassegna: Sergio Cammariere concerto in Trio il 9 dicembre alle 21 al Teatro di Cascina. Lo spettacolo rispecchia l’animo e l’approccio musicale unico dell’artista, una perfetta combinazione tra intensi momenti di poesia, intrisi di suadenti atmosfere jazz e coinvolgenti ritmi latini che accendono il live con calde atmosfere bossanova. Si prosegue l’11 dicembre alle 20 al Caracol con una serata in giallo. “Sherlock Holmes incontra Miss Marple”. Una cena con delitto interattiva di Paola Alberti (produzione La Compagnia del Delitto) per indagare sul fantomatico omicidio della rivale in amore di Agatha Christie. Il 16 dicembre alle 21 all’Ex Wide, è la volta del concerto de La Maschera, gruppo di riferimento della scena contemporanea napoletana, miscela di rock, canzone d’autore e world musica. Si chiude la rassegna il 18 dicembre alle 21 al Caracol con “Fuga di Gas” di e con Wilma, Paolo Olita e Fabio Buonocore. In scena le elezioni politiche, di fronte la crisi energetica e il lupismo tecnologico, “Italia in gamba” col progetto “Zerowaste” riuscirà a proporre un programma adeguato e una “bocchettata” di speranza? Vi aspettiamo alle urne.
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