Manca pochissimo all’attivazione della campagna abbonamenti che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe cominciare intorno alla metà del mese. Il direttore generale del Pisa Giovanni Corrado ha fatto il punto della situazione.
CORRADO E ABBONAMENTI – Così Corrado relativamente alla campagna abbonamenti: “Il miglioramento della società di cui parliamo sempre non è solo ed esclusivamente relativo al campo, ma dev’essere anche relativo a tutto ciò che abbiamo intorno. Stiamo cercando di attivare delle nuove iniziative a corollario della parte abbonamenti che finalmente torneranno dopo anni difficili. Il motivo per cui ci siamo presi qualche giorno in più è questo. Attivare legami con la tifoseria che non siano sol un abbonamento, legandola maggiormente a noi, comporta certe tempistiche. Ci sono iniziative particolari che cercheremo di attivare”.
CAPIENZA – Da quello che era emerso invece prima della conferenza stampa di presentazione di Rolando Maran, quando Corrado ha parlato di questo tema, è noto che la dirigenza nerazzurra, ma anche il Comune di Pisa, abbia iniziato un percorso di dialogo con la Prefettura in merito ad eventuali richieste di aumento di capienza. Non è ancora noto se ci possa essere questa possibilità, in realtà molto difficile. Il presidente Giuseppe Corrado infatti, qualche settimana fa, aveva commentato così: “Quest’anno speriamo di poter arrivare a 14 mila spettatori, come capienza, prima di poter arrivare al progetto, sperando che il dialogo con le istituzioni sia positivo – dichiara Corrado -. Il Pisa con il grande pubblico della finale con il Monza partirebbe sempre da un vantaggio di 1-0. Lo abbiamo visto, l’Arena può intimorire gli avversari”. L’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, sempre nei giorni scorsi, aveva ricordato come, per riportare la capienza dagli 8600 spettatori del 2018 agli attuali 9942, sia stata studiata la cosiddetta “soluzione a orologio”, inserita nell’autunno 2019 nel programma dei lavori pubblici, per evitare il continuo ricorso alle deroghe eccezionali, con un investimento di 160 mila euro, spostando i divisori tra Curva Nord e Gradinata, ma anche quelli tra quest’ultimo settore e la Curva Sud. “Se dipendesse da noi non avremmo difficoltà a favorire un aumento della capienza – precisa Latrofa -, ma queste decisioni non sono in capo a noi. Sul tavolo c’è la possibilità di aprire un confronto con gli enti preposti, cercando di raggiungere un obiettivo che possa portare a numeri superiori a quelli attuali. Insieme al Pisa dialogheremo con i nostri tecnici e il genio civile”. Sul piatto c’è anche il restyling dello stadio pisano e dal Comune di Pisa avevano ricordato che una ingente spesa di soldi pubblici potrebbe essere eccessiva dato che Corrado aveva previsto di iniziare i lavori della nuova Arena nel 2023. “A fronte di spese elevate – concluse Latrofa – sembrava che fosse in arrivo al tempo il famoso progetto definitivo e attendevamo novità in tal senso. Da parte nostra però c’è massima disponibilità”. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.