Da oggi parte l’assalto al Benevento. La formazione di Luca D’Angelo, nel suo cammino, avrà almeno 3 scontri diretti in 7 gare e il calendario più difficile.
LA CORSA ALLA SERIE A – Il prossimo turno sarà già importante per stabilire le gerarchie in gioco. I nerazzurri infatti saranno ospiti a Benevento. Una vittoria potrebbe eliminare dall’equazione i sanniti che si trovano a 8 punti dal primo posto e a 7 dal secondo posto, seppur con una gara in meno. Il Frosinone, a pari punti, dovrà vedersela con il Lecce. La Cremonese pare avere il calendario più facile poiché, a parte i ciociari, dovranno vedersela contro squadre di medio-bassa classifica. Anche il Lecce, se dovesse rimanere a ridosso della vetta prima delle ultime giornate, avrebbe gioco facile, perché dovrà affrontare, in chiusura di torneo, Vicenza e Pordenone. Al Pisa le imprese più dure con tutti gli scontri diretti possibili. Prima il Benevento, poi subito dopo il Brescia, quindi due gare imprevedibili contro Perugia e Como e, infine il Lecce a tre giornate dal termine. La speranza, per i nerazzurri è che il Cosenza possa essere già retrocesso alla penultima giornata, perché il 6 maggio l’avversario sarà il Frosinone, lì dove Masucci col un palo due anni fa e i playoff sfuggirono solo per la classifica avulsa. Oltre al Pisa anche il Monza non ha un calendario semplice, perché dovrà affrontare Brescia, Frosinone e Benevento in sequenza. Resta da capire l’equazione ambientale. Lecce è una polveriera perché gli ultimi risultati, nonostante siano a 2 punti dalla vetta, hanno fatto imbestialire i tifosi, mentre il Brescia ha scosso l’ambiente dopo l’esonero di Inzaghi e l’arrivo di Corini. Pisa e Cremonese invece vanno avanti nel segno della compattezza. Basterà per rimanere tra i primi posti?