A che punto siamo su stadio e centro sportivo? Cosa è successo al famoso incontro di qualche giorno fa tra Knaster e Conti a Palazzo Gambacorti? Vediamo le ultime indiscrezioni emerse negli ambienti vicini a società nerazzurra e amministrazione comunale.
IL PRANZO – Come noto il patron del Pisa Alexander Knaster, assieme al suo braccio destro Marco Lippi e al presidente Giuseppe Corrado, si sono recati a pranzo con il sindaco di Pisa Michele Conti. Tanti gli spunti di discussione. Inizialmente il magnate russo americano si è detto molto interessato ai progetti di sviluppo della città di Pisa, per poi parlare più strettamente dell’ambiente e delle potenzialità inespresse del territorio e sulle volontà di Knaster di investire. La discussione si è spostata sul centro sportivo, ma anche sullo stadio, con il patron nerazzurro che ha espresso la volontà di una accelerata in tal senso.
CENTRO SPORTIVO – Per quanto riguarda lo stato dell’arte del nuovo centro sportivo, il Pisa sta attendendo un parere dell’Asl per ciò che riguarda la deroga sulla distanza dei nuovi parcheggi dal cimitero comunale, un passaggio dovuto. Una volta ottenuto il parere ufficiali dell’Azienda sanitaria, si potrà dare il via libera alla realizzazione. I rapporti con l’Asl non potrebbero essere migliori con la società nerazzurra, anche in virtù del progetto della campagna nascite fatto partire dalla società nei mesi scorsi. Il Pisa vorrebbe partire prima dell’estate per avere i primi campi già pronti per la nuova stagione. Obiettivo centrale da parte della società quello di creare una vera e propria academy. con tanti talenti che il Pisa mira a costruire nel proprio settore giovanile, non solo localmente, ma anche all’estero. Per avere i migliori giocatori, sia tra i giovani che in prima squadra, è fondamentale creare un polo come Trigoria o Milanello, solo così il Pisa potrà competere in futuro. “I riflessi sui risultati della prima squadra e dell’intero settore giovanile saranno molto importanti – aveva dichiarato Corrado l’ultima volta che aveva parlato del centro sportivo -. Puntiamo a creare una struttura all’avanguardia, ispirata ai migliori esempi europei”.
ARENA GARIBALDI – Nei mesi scorsi sembrava, anche per stessa ammissione della proprietà nerazzurra (“la priorità adesso è il centro sportivo”), che il discorso stadio fosse stato temporaneamente accantonato. Dagli ultimi sviluppi le cose sarebbero cambiate tra dicembre e gennaio scorso, con il Pisa pronto a lavorare sotto traccia. Senza mezze misure la società punta alla Serie A come strategia trainante e, di pari passo con l’academy che anche la voglia di aumentare la patrimonializzazione della società. Nei prossimi mesi la volontà è quella di presentare il piano economico finanziario con il progetto definitivo prima del 30 giugno 2022 per avere la deroga a continuare a giocare a Pisa anche in caso di Serie A. Nei giorni scorsi un pool di architetti e tecnici è stato chiamato a raccolta per definire i dettagli degli interventi da realizzare e modulare anche alcune modifiche al progetto di cui si è occupato e continuerà ad occuparsi lo studio Iotti+Pavarani. Sul piano degli investimenti Knaster discute con Legends, il colosso mondiale che aveva espresso interesse a portare avanti una strategia di sviluppo per Pisa. Knaster potrebbe affiancare Legends con una percentuale o decidere anche di andare da solo a titolo personale. L’obiettivo confermato è quello di una costruzione a tappe con curve e gradinate a step, per permettere di continuare a giocare all’Arena con grandi accelerazioni nei mesi estivi per i lavori all’impianto.
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