Bravi e fortunati, stringendo i denti. Quel che emerge da Ferrara, mentre la squadra lentamente cerca di tornare in forma, ma non può andare al massimo per tutti e novanta i minuti, è un pareggio preziosissimo. Tanti i passi avanti rispetto al Frosinone dal punto di vista atletico per i nerazzurri, che se la giocano a viso aperto contro la Spal, ma il Pisa è anche fortunato. La formazione di Venturato infatti colpisce una traversa e un palo e ha le occasioni più ghiotte della partita. In questo momento di difficoltà va bene anche un pareggio. Ora la sosta per recuperare le ultime energie, poi si farà sul serio per non fermarsi più.
Ancora in emergenza, non di uomini, ma di forma. A lanciare il grido di allarme era stato ieri Luca D’Angelo in conferenza stampa con una frase emblematica: “Il recupero dei ragazzi è stato più lento rispetto a quanto ci immaginavamo”. In settimana i giocatori si sono allenati tutti, ma non tutti vanno ancora alla stessa velocità. Ecco perché in panchina sono rimasti Touré, Lucca, Sibilli e Gucher, tra i titolari, questi ultimi due ancora debilitati e che stringeranno i denti per entrare dalla panchina, mentre Lucca è ancora lontano da avere 90 minuti nelle gambe. Tra i titolari D’Angelo sceglie in porta Nicolas, in difesa Hermannsson, Birindelli, Leverbe e Caracciolo. A centrocampo ecco Nagy con Marin, poi la sorpresa Piccinini e il tridente d’attacco Cohen, Marsura, Masucci. Il mercato continua a tenere banco. Il Pisa ha ormai chiuso l’accordo con squadra e calciatore per Ernesto Torregrossa per un prestito con obbligo di riscatto a 3 milioni di euro con svariate clausole tra cui la promozione in Serie A, mentre ieri ha raggiunto anche l’accordo con Benali, ma ancora dev’essere conclusa l’operazione con il Crotone. Il Pisa vorrebbe anche Folorunsho e se dovesse essere ceduto qualcuno a centrocampo, potrebbe arrivare anche il calciatore del Napoli. Tornando alla partita, la sfida con la Spal è irta di difficoltà. In campo i nerazzurri stringono i denti e giocano un primo tempo a viso aperto contro i padroni di casa. Le occasioni da gol sono equilibrate, anche se la più importante è sul piede di Mancosu che colpisce una traversa, ma si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa appare chiaro che ai punti la meriterebbe la Spal, autrice delle occasioni più ghiotte della partita e anche di un altro palo, colpito da Finotto. In un secondo tempo decisamente più caotico e meno spettacolare il Pisa perde un po’ di freschezza, ma riesce a tenere la partita sullo 0-0 ottenendo un punto preziosissimo. I risultati delle altre contendenti alle prime posizioni favorirebbero i nerazzurri, ma in questo momento di difficoltà va bene anche un pareggio. Ora la sosta per recuperare le ultime energie, poi si farà sul serio per non fermarsi più.
PRIMO TEMPO – Prima conclusione dalla distanza del Pisa con Birindelli che però non vede abbassarsi il pallone, altissimo sopra la traversa. Risponde all’8′ la Spal con Mancosu di testa su angolo battuto da Viviani, ma la palla è alta. Al 10′ grande azione personale di Marsura che mette in mezzo per Cohen, ma l’israeliano cicca colpendo con la spalla e il pallone sfiora il palo alla sinistra di Thiam terminando a lato. Al 17′ altra occasione per i nerazzurri con Cohen, servito da Marsura, ma il sinistro è alto di pochissimo. Al 19′ Viviani strozza la conclusione di sinistro e la conclusione sporca viene controllata con lo sguardo da Nicolas mentre si appresta a terminare fuori. Forte, ma centrale, invece la conclusione di Samuele Birindelli al 24′ dopo un cambio di gioco veloce, ma Thiam blocca a terra. Spinge il Pisa con Marsura al 27′, ma Thiam blocca ancora una volta una conclusione centrale. I nerazzurri si fanno sorprendere al 40′ su calcio d’angolo, ma Colombo di testa sbatte su Hermannsson che ribatte salvando il risultato. Al 42′ la migliore occasione ce l’ha la Spal con Mancosu che colpisce la traversa e i nerazzurri si salvano ancora. Ci riprovano ancora i padroni di casa con Colombo che calcia da fuori, ma il maniera imprecisa. Termina così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Spazi e squadre lunghissime all’inizio della ripresa con svariati capovolgimenti di fronte, ma nei primi 10 minuti della ripresa non succede niente di realmente rilevante. Doppio cambio per il Pisa con Lucca che subentra a Marsura e Touré che prende il posto di Piccinini al 60′. Al 62′ la squadra di Venturato colpisce nuovamente un legno, stavolta con Finotto e il Pisa va decisamente in credito con la fortuna. Al 64′ Marin spreca un’occasione clamorosa e Thiam compie un mezzo miracolo. Al 68′ D’Angelo si gioca la carta Sibilli che sostituisce Masucci. Al 70′ è ancora la Spal a rendersi pericolosa con Crociata di testa, ma il pallone finisce sull’esterno della rete. L’ultimo cambio del Pisa vede l’ingresso di Mastinu al posto di Cohen con la formazione di D’Angelo che chiude con quattro sostituzioni. Al 78′ Mancosu va ancora vicino al vantaggio, ma il Pisa si salva di nuovo. Al 90′ un cross accarezza la traversa con Sibilli, poi sempre Sibilli ci prova dal limite, ma la palla viene deviata tra le braccia di Thiam. L’ultima occasione è di Birindelli al 95′ con un tiro dal limite completamente fuori misura. Termina così la partita.
TABELLINO SPAL-PISA 0-0
SPAL: Thiam; Dickmann, Meccariello, Vicari, Celia; Viviani (77′ Esposito), Da Riva (68′ Crociata), Mora; Mancosu (89′ Rossi); Colombo (68′ Melchiorri), Finotto (77′ Seck). A disp. Pominini, Seculin; Capradossi, Heidenreich, Tripaldelli, D’Orazio, Zuculini, Rossi. All. Venturato
PISA: Nicolas; Hermannsson, Leverbe, Caracciolo, Birindelli; Piccinini (60′ Touré), Nagy, Marin; Cohen (74′ Mastinu); Masucci (68′ Sibilli), Marsura (60′ Lucca). A disposizione: Livieri, Dekic; Berra, Cisco, De Vitis, Siega, Gucher, Di Quinzio. All. D’Angelo.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Reti:
Ammoniti: Vicari, Caracciolo, Birindelli, Mora, Mancosu, Mastinu, Lucca
Note: Recupero 0 pt, 5′ st. Spettatori 2859