Mercoledì 5 Gennaio 2022, alle ore 16, presso la Chiesa di Santa Maria della Spina a Pisa, si terrà il finissage dell’opera dell’artista persiana, Tannaz Lahiji, Vortice Infernale, inaugurata alla presenza delle istituzioni pisane lo scorso 18 Dicembre.
Il prossimo 5 Gennaio, invece, l’opera di ghiaccio, Busto di Dante, realizzata dalla medesima artista, chiuderà il primo appuntamento del ciclo espositivo che Lahiji ha progettato per Pisa (cinque installazioni collocate nel centro storico della città, da Lungarno Gambacorti al Ponte Solferino, la Cittadella, fino a Marina di Pisa). Il Busto di Dante resterà disponibile per una durata limitata essendo, quest’ultima, correlata alla natura dell’opera e, chiaramente, alle temperature che si imporranno in quei giorni.
Nell’occasione saranno presenti il Sindaco di Pisa Michele Conti; l’Assessore alla Cultura, Pierpaolo Magnani, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Latrofa, l’Assessore al Turismo Paolo Pesciatini; è confermata la presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che due anni fa inaugurò la prima mostra su Dante realizzata da Tananz Lahiji a Firenze, Riflessioni su Dante. Come allora, il progetto è curato dalla stessa curatrice e scrittrice, Manuela Antonucci.
Il Vortice Infernale, come anche per tutte le installazioni del progetto di Lahiji, AL DI LA’ DI DANTE, sarà donato alla città di Pisa, dunque visibile al pubblico anche dopo l’Epifania presso la Biblioteca Comunale del Centro San Michele degli Scalzi SMS.
L’artista, nata e cresciuta a Teheran, dopo gli studi accademici si è specializzata in Arti Visive con un master a Firenze, città in cui vive da oltre quindici anni e dove è docente alla LABA, Libera Accademia di Belle Arti. Nota per le sue performance di body painting e installazioni di arte contemporanea (imponente la sua opera presente alla Biennale di Venezia del 2019 con la galleria MA-EC di Milano), collabora anche con la New York University con un progetto in Arteterapia, finalizzato al miglioramento dello stile di vita dei malati di Parkinson.