Grande prestazione del Pisa in terra lombarda. La squadra di Luca D’Angelo domina per larghi tratti sul campo della capolista. La partita viene decisa da un grandissimo gol di Sibilli, entrato dopo appena tre minuti che, con un tiro a giro, la mette sotto l’angolino. Il risultato è addirittura bugiardo poiché, per quanto visto in campo, i nerazzurri avrebbero anche meritato un più ampio divario di reti. Nel finale l’arbitro ammonisce Lucca per simulazione annullando col var la decisione di assegnare un rigore al Pisa. Con questa vittoria i nerazzurri si prendono di nuovo la vetta e si candidano come una delle pretendenti al campionato.
Lo scontro al vertice della quattordicesima giornata di campionato vede un Pisa affrontare la capolista Brescia. I nerazzurri rinunciano a De Vitis, fermo ancora fino alla sfida col Como, così come devono fare a meno dei soliti Berra e Siega. D’Angelo non mette titolare Hermannsson poiché il giocatore non si è allenato tutta la settimana con la squadra e quindi lo mette in panchina, tornando al 4-3-1-2. Davanti a Nicolas infatti giocano Birindelli, Leverbe, Caracciolo e Beruatto a comporre il quartetto difensivo. A centrocampo invece Nagy gioca davanti a Marin e uno tra Mastinu e Gucher la cui incertezza a pochi minuti dal fischio di inizio è se il capitano sarà trequartista oppure mezzala. In attacco coppia Cohen-Lucca con quest’ultimo al ritorno dalla squalifica, così come Nagy, mentre per la prima volta in stagione D’Angelo decide di dare continuità tra i titolari all’israeliano, dopo il gol stellare che gli è valso il titolo di rete della settimana. In trasferta a Brescia presenti 770 tifosi nerazzurri che hanno bruciato tutti i tagliandi a disposizione per il settore ospiti. Il primo tempo è un assolo del Pisa che ha possesso palla e crea numerose occasioni da gol, ma non riesce a passare in vantaggio su un Brescia che fa ben poco. Due buone occasioni per Cohen e Lucca non cambiano il risultato prima dell’intervallo. La ripresa vede il Pisa crescere ancora di intensità e dominare la scena. La rete che porta avanti la truppa nerazzurra è di Sibilli con un missile si insacca nell’angolino alto. Nel finale il var annulla un rigore decretato dall’arbitro che ammonisce Lucca per simulazione. Il Pisa però vince meritatamente e riconquista la vetta. L’ammonizione di Caracciolo nel recupero decreta l’assenza del giocatore dalla gara di martedì sera col Perugia, dato che era diffidato.
PRIMO TEMPO – Primi munti di studio con le due formazioni che faticano a trovare gli spazi, con una carica agonistica molto elevata. Al 13′ Palacio prova a scappare in contropiede, ma Caracciolo interviene in maniera pulita consentendo a Nicolas di bloccare senza problemi. I nerazzurri hanno l’inerzia del match nella prima parte del primo tempo, costringendo il Brescia ad agire di contropiede. La prima palla pericolosa arriva al 20′ su calcio d’angolo di Cohen che per poco non diventa un gollonzo. Al 24′ arriva il primo vero tiro in porta della partita, ancora ad opera di Cohen che però non inquadra lo specchio calciando alto. Al 30′ Palacio prolunga di testa una punizione dalla trequarti, ma non ci arriva nessuno. Al 34′ Mastinu serve Marin che prende la mira e prova a metterla sotto la traversa, ma Joronen dice di no deviando in angolo. Al 41′ Lucca sfrutta un errore di Chancellor per calciare verso la porta, ma si coordina male e spara alto. Al 43′ Cohen su angolo prova a pescare Lucca, ma la palla attraversa tutta l’area di rigore. Al 45′ Mastinu la manda fuori su sforbiciata. C’è ancora il tempo di un passaggio brillante di Cohen a Gucher che spara a lato, ma termina così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Il Brescia prova a cambiare l’inerzia della partita nella ripresa, ma dopo un buon avvio il Pisa riprende la marcia del primo tempo. Bertagnoli viene atterrato al 7′ da Leverbe. Il giocatore va al tiro su punizione, ma la palla si stampa sulla barriera. Al 10′ punizione per i nerazzurri con Lucca che va alla conclusione, ma Joronen fa sua la sfera in due tempi. Al 13′ il Pisa prova a pungere in contropiede con Cohen che serve Mastinu, ma il sinistro del centrocampista viene respinto in angolo da Joronen. Al 14′ gran palla per Nagy che prova ad approfittare di una respinta della difesa, ma il destro viene strozzato e il pallone finisce di poco a lato. Al 17′ pericolosissimo corner per i nerazzurri con Cohen che prova a battere di prima intenzione, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. Primi cambi per il Brescia con Moreo che rileva Bajic e Tramoni che rileva Palacio. Terzo cambio nel Brescia al 21′ con Jagiello che sostituisce Van de Looi. Al 22′ il Pisa colpisce un palo con Caracciolo che non riesce a tradurre in rete uno splendido cross di Cohen su calcio di punizione. Al 25′ dopo aver attaccato tutta la partita il Pisa passa in vantaggio con un grandissimo gol di Sibilli, che solo tre minuti prima aveva rilevato Cohen. Al 31′ si vede il Brescia con Cistana, ma la palla è fuori. Al 38′ Lucca viene atterrato in area da Cistana, ma l’arbitro, che inizialmente aveva deciso per il rigore, decide di non assegnarlo ammonendo Lucca. L’attaccante esce tra i fischi del Rigamonti, sostituito da Hermannsson.
Brescia: Joronen; Cistana, Chancellor, Mangraviti (32′ st Aye), Leris (32′ st Spalek), Bisoli, Van de Looi (21′ Jagiello), Bertagnoli, Pajac; Palacio (17′ st Tramoni), Bajic (17′ st Moreo). A disp. Perilli, Karacic, Mateju, Huard, Aye, Cavion, Olzer, Papetti. All. Inzaghi
Arbitro: Simone Sozza di Seregno
Reti: 25′ st Sibilli
Ammoniti: Birindelli, Cistana, Leverbe, Van de Looi, Chancellor, Lucca, Di Quinzio, Spalek, Caracciolo
Note: recupero 0 pt, 7′ st. 6221 spettatori presenti di cui 770 pisani