Il tecnico del Pisa Luca D’Angelo e il direttore generale Giovanni Corrado analizzano il match col Cittadella. Queste le loro dichiarazioni post gara.
D’Angelo: “L’espulsione di Nagy era evitabile. Le due espulsioni successive invece sono state eccessive. Le due ammonizioni a Lucca non c’erano e chiunque abbia giocato a calcio se ne può rendere conto. Sono molto dispiaciuto più che altro per aver preso il secondo gol. Non meritavamo di perderla anche perché la squadra, con pochissimi uomini, si era difesa bene. Fino all’espulsione avevamo giocato meglio del Cittadella sicuramente, sia sul piano del gioco sia nel numero delle occasioni prodotte. Abbiamo perso e da mercoledì dobbiamo pensare a preparare la partita col Benevento per riprendere il cammino. Bisogna tornare a fare quello che facevamo nelle prime partite. Pareggiare quelle due gare al 90′ ha pesato a livello psicologico. Anche oggi però abbiamo dimostrato di avere la posizione che abbiamo in classifica”.
Corrado: “Avevamo iniziato bene contro un avversario difficile, poi è arrivata l’espulsione di Nagy, con una valutazione errata sull’azione dell’avversario. Avrebbe potuto commettere un fallo da giallo, ma ha fatto un’entrata che ha condizionato la partita. Nonostante questo abbiamo tenuto bene il campo, ma dopo il gol la partita è finita, perché non siamo più riusciti a giocare. La squadra ha tenuto il campo con orgoglio, a dimostrazione di quanto attaccamento hanno verso la maglia, ma è chiaro che faccio fatica anch’io a fare valutazioni perché non era una partita nervosa a tal punto da espellere altri due giocatori. Non c’era niente di così straordinario per dare un rosso a Touré. La sua era una reazione a una continua provocazione, l’arbitro avrebbe potuto dare un giallo a entrambi al massimo. Lucca? È la prima volta che mi capita di vedere una cosa del genere. In occasione del secondo giallo Benedetti salta addosso a Lucca. La direzione arbitrale? Ci sono i livelli ma la sua non è sufficiente per partite del genere. Nel momento in cui si fanno 3 espulsioni bisogna essere consci che si incide anche sulle prossime partite. Questa è una squadra che sta tenendo una media punti importante. Chiaro che vedendo le ultime partite il bicchiere sia mezzo pieno, ma i ragazzi devono sapere che stanno facendo un ottimo campionato e ora bisogna capire cosa non è andato in queste partite, cercando di avere lo stesso entusiasmo delle prime perché nessuno ci obbliga a vincere il campionato con 20 giornate di distacco”.