Una lettera per salutare i tifosi, dopo un addio senza clamori, a riflettori spenti, come lo stile che lo ha sempre contraddistinto. Roberto Gemmi saluta Pisa e i pisani e lo fa inviando una lettera a mezzo stampa, che pubblichiamo integralmente.
“Sinceramente ho pensato mille volte a cosa avrei scritto quando il fatidico giorno di salutarvi sarebbe arrivato … ma non ero pronto al carico di emozioni che questa lettera porta con sé …. sono una persona di poche parole e sarà comunque difficile esprimere tutti sentimenti che mi porto dentro. l’affetto che da voi ho ricevuto sia sotto l’aspetto professionale che umano sarà sempre per me fonte di ricchezza e orgoglio… sono arrivato in punta di piedi con la voglia di far bene e mi sento di terminare questo viaggio con la consapevolezza di essermi migliorato grazie a voi…ringrazio di cuore il Pisa Sporting Club, Giuseppe e Giovanni Corrado, il mister Luca D’Angelo e tutto il suo staff, Daniele Freggia, Ivan Sarra, i mitici magazzinieri e il personale d’ufficio… e perdonatemi se con l’emozione ho dimenticato qualcuno. Un ringraziamento particolare lo dedico poi a tutta quella parte di Pisa un po’ meno sotto i riflettori… soprattutto ai ragazzi della casa famiglia supporter, ai ragazzi della palestra Kurosaki dojo e ovviamente ma non per ultimi a tutti i tifosi della grande curva Maurizio Alberti che tanto ci sono mancati nell’ultimo anno pur trasmettendoci sempre la loro contagiosa passione e che con la loro dedica mi hanno commosso. Il mio è sicuramente un arrivederci … un filo importante mi lega a questi luoghi. Grazie, grazie, grazie”.
(Roberto Gemmi).