Si è svolta oggi pomeriggio, presso la sala stampa Passaponti dell’Arena Garibaldi, la conferenza stampa di presentazione di una nuova partnership per il Pisa. Palumbo Auto Concessionaria ufficiale Mercedes-Benz e smart è il nuovo Sponsor Ufficiale Pantaloncino stagione 2020-2021. Alla conferenza stampa era presente il presidente del Pisa Giuseppe Corrado, il Cavalier Andrea Palumbo e Roberto Di Gangi, resp. Marketing di Palumbo Auto.
Un anno e mezzo di contratto per Palumbo auto con il Pisa Sporting Club, in un matrimonio imprenditoriale che prosegue insieme. “Abbiamo spinto sull’acceleratore per poter presentare un progetto di tale durata – ha riferito Corrado. – Per il resto devo dire che non abbiamo mai smesso di aprire progettualità e i risultati li abbiamo avuti, ambivamo all’eccellenza di brand del territorio, in questo momento abbiamo preso una eccellenza assoluta”. Il Pisa infatti ha relazioni importanti con Cetilar e Despe, realtà locali (la prima) e nazionali (la seconda) di eccellenza.
Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado inaugura la conferenza stampa: “Oggi c’è la conferma per il Pisa, di un sistema di creazione valore, che abbiamo sempre considerato come fondamentale. Abbiamo saputo creare questo valore a livello di brand, iniziando a diventare importanti quando una società come Adidas si è presentata per voler diventare nostro sponsor tecnico. Abbiamo poi iniziato ad avere una sinergia con aziende del territorio, ma anche nazionale, con potenzialità internazionali. Oggi presentiamo una nuova partnership, legato al brand Mercedes, questo vuol dire che il territorio ha trovato nel Pisa quel riferimento che volevamo per il territorio. Nel momento in cui una società dovesse cercare il risultato sportivo prima ancora di aver creato valore, il risultato non arriverebbe. Noi crediamo che ciò debba arrivare di pari passi. Abbiamo aperto un fronte di collaborazione importante con Palumbo, avevamo uno sponsor del pantaloncino che, trovando in noi un partner ideale per lo sviluppo della propria immagine, hi turf, ha voluto sfruttare l’opportunità per andare nel retro maglia, allora si è liberato il pantaloncino per nuove partnership. Palumbo Auto ci offre la possibilità di inserire un altro marchio tedesco, dopo Adidas, sulle nostre divise, quello di Mercedes. Siamo orgogliosi e felici“.
Queste le parole del patron Andrea Palumbo: “Ringrazio il presidente Corrado per le parole espresse nei nostri confronti. Devo dire che, quando il nostro responsabile marketing ci ha prospettato questa sponsorizzazione ero dubbioso, perché vivo a Livorno, dato che la società labronica mi ha sempre cercato di convincere a sponsorizzare gli amaranto. Il presidente Corrado mi ha convinto ad accettare e ho parlato personalmente con il presidente della Mercedes Italia, questo per noi è un primo tassello, perché crediamo a questa iniziativa. Il 4 marzo avremo un incontro a Roma con la sede italiana di Mercedes per sviluppare ulteriormente il progetto. Pisa ha un serbatoio di tifosi importanti, mi abbonai al Pisa nei tempi di Anconetani e venni apostrofato in malo modo dai tifosi livornesi ai tempi della presidenza Ciampi. Da quel momento non ho mai messo piede all’Ardenza. Noi crediamo nel Pisa e nel suo presidente e i tifosi nerazzurri sono fortunati ad averlo”.
Infine, il commento del direttore marketing di Palumbo Auto Roberto Di Gangi: “Sono abbonato alla Curva Nord da 25 anni, quando mi è stato chiesto quali fossero i driver principali di Pisa a livello di marketing, non ho avuto dubbi a parlare del Pisa. Tradizione unita a una grande ambizione che mette in comune tre marchi come la società nerazzurra, Mercedes e Palumbo. Questo può gettare le basi per un progetto orientato verso il futuro, dal punto di vista di immagine e commerciale.”
Corrado chiude così la conferenza stampa: “Il Covid-19 ha danneggiato molte società a livello mondiale, non solo italiane. Fortunatamente eravamo secondi in Italia dal punto di vista del botteghino in Serie B, ma Pisa è sempre tra le massime audience di Dazn, Rai e altre tv. Al 95% abbiamo avuto la conferma dei vecchi sponsor che hanno confermato i loro investimenti pubblicitari, abbiamo frenato l’emorragia, ma non per gli incassi da stadio. L’impatto economico ha un effetto meno devastante di quello sportivo perché giocare in uno stadio vuoto è molto peggio di giocare in uno stadio pieno”.
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