Lunedì 4 gennaio aprirà la finestra di mercato invernale, il cui termine è fissato per il 1° febbraio. Rispetto alle scorse stagioni sarà un mercato ancora più mirato per il Pisa, con giusto 2-3 innesti per migliorare una squadra considerata già competitiva dalla società. Ecco le prime mosse e i possibili obiettivi.

OBIETTIVI – Come migliorare la squadra? Tra i desideri dei tifosi e il realismo spesso c’è sempre un po’ di distanza. Nei mesi scorsi, in seguito alla crisi di risultati, era lecito pensare a 4-5 innesti, ma è molto probabile che il Pisa interverrà con 2, massimo 3 acquisti mirati in questa finestra di mercato, salvo occasioni favorevoli dell’ultimo minuto. L’idea della dirigenza nerazzurra però è quella di terminare già prima del 16 gennaio tutti i movimenti più importanti, sparando il 90% delle cartucce nei primi giorni per dare a D’Angelo la possibilità di avere già tutti a disposizione per il ritorno dalla sosta contro il Brescia. Secondo quelle che sono le indiscrezioni degli ultimi giorni, potrebbero arrivare un portiere, uno o due centrocampisti e, forse, un difensore, mentre l’attacco, per il momento, è il reparto meno soggetto a movimenti in entrata per il Pisa, ma anzi da sfoltire con una o due cessioni, anche se c’è comunque qualche interessamento da registrare da parte della società nerazzurra per qualche profilo. Infine, cosa più importante, i rinnovi.

UNA ‘PROPOSTA INDECENTE’ E UN GRANDE RITORNO – I primi giorni del pre-mercato sono stati inevitabilmente comandati da due possibili operazioni in particolare. La prima è emersa direttamente dalla tv pisana, su 50 canale, con l’annuncio del possibile ritorno di Stefano Gori in nerazzurro, una prospettiva che fino a poco tempo fa sembrava fantacalcio e che invece è diventata clamorosamente una possibilità più che concreta. La Juventus infatti ha riabilitato dopo il grave infortunio Gori nella squadra under 23 e, nell’ottica di volerlo mandare in prestito in Serie B per 6 mesi, avrebbe scelto il Pisa, una piazza già conosciuta dal calciatore, per il rilancio del biondo talento. A ‘farne le spese’ sarebbero Perilli, che tornerebbe a ricoprire il ruolo di secondo portiere e di Leonardo Loria, che sarebbe girato a sua volta in prestito per fare esperienza, dopo l’importante investimento economico del Pisa nel merito dello scambio che ha portato Gori in bianconero. L’affare si potrebbe fare dopo la trasferta di Venezia. La ‘proposta indecente‘, ribattezzata dal sottoscritto sulle pagine de La Nazione, è invece quella che arriva da La Spezia. A parlarne i principali media locali e nazionali, dal Secolo XIX a La Nazione, passando per Il Tirreno e Tuttomercatoweb. Lo Spezia ha infatti messo fuori rosa Bartolomei, Mora e Mastinu, tutti e tre in scadenza di contratto, e avrebbe individuato in Gucher un possibile nuovo acquisto, offrendo come contropartita due di questi tre giocatori in uscita. Al momento ciò non significa nulla, solo che a La Spezia l’ex Meluso è fortemente interessato al possibile affare. Tra gli interessamenti e i sondaggi, infine, figura anche Francesco Lisi come obiettivo di mercato della Salernitana, come riporta da qualche giorno la stampa specializzata campana.

IL NODO CENTROCAMPISTA, INTERESSAMENTI E CESSIONI – Differentemente da ciò che si pensava nei mesi scorsi, sembra che il Pisa si stia concentrando su un calciatore mancino, ma non nel ruolo di terzino, bensì di centrocampista centrale. Comunque sia sono diversi i profili valutati dalla società nerazzurra, emersi da diverse fonti giornalistiche o da ambienti vicini alle società in questione. Il Pisa infatti seguirebbe Santo ‘Sonny’ D’Angelo dell’Avellino, nell’ottica della ricerca di un talento non ancora esploso, mentre per quanto riguarda giocatori più pronti alla categoria, si segue anche Michele Cavion dell’Ascoli, dato per partente, ma anche Michele Crociata del Crotone, classe ’97 già protagonista di un grande campionato di Serie B. Inoltre, tra i calciatori seguiti ci sarebbe anche Fabio Maistro, attualmente in forza al Pescara, ma il cui cartellino è di proprietà della Lazio. Si registra poi anche un interessamento del Pisa per Marco Tumminello dell’Atalanta. Al Pisa interessa sempre provare a rilanciare un talento che si è fermato per un motivo o per un altro. Tumminello ha avuto ben due infortuni al crociato, come Varnier e chissà che non possa essere inviato a Pisa per rilanciarsi con calma, se per caso i nerazzurri fossero costretti a cedere qualche attaccante di primo piano. Tra le cessioni in prestito invece il Pisa è vicino alla partenza di Thomas Alberti, un gettone di presenza contro il Monza, con probabile destinazione in prestito al Matelica in Serie C. Potrebbe essere ceduto anche Elia Giani in prestito, visto che la Primavera è stata ferma diversi mesi a causa del Covid-19.

RINNOVI – La questione rinnovi poi è da considerarsi come molto delicata e occorre un discorso ottimista, ma comunque prudente. In linea di massima non dovrebbero esserci problemi, almeno stando a quanto era stato riportato nelle ultime settimane, per i tre nodi rinnovo su Robert Gucher, Michele Marconi e Samuele Birindelli, tutti e tre in scadenza di contratto. In questi giorni è mancato però l’annuncio dell’ufficialità del rinnovo e con l’avvento di gennaio si entra nel proverbiale gioco delle parti, tra società, calciatori e procuratori. Da ora in poi infatti chi non ha ancora rinnovato con le società di appartenenza, può già accordarsi per la stagione successiva con un altro club. Sui tre calciatori però occorrono precisi discorsi. Il Pisa è intenzionato fortemente a proseguire con Birindelli, che già in precedenti occasioni ha manifestato il suo forte interesse di continuare a braccetto con la società nerazzurra, per trasformarsi in una bandiera. La strada del ‘giovane veterano’ quindi appare tracciata. Su Michele Marconi invece ci fu un ‘giallo’ di mercato dalla scorsa estate, quando erano emerse tante voci sul futuro della punta del Pisa. Una ‘confusione’ durata pochi giorni, prima che lo stesso calciatore si chiudesse nel silenzio, lasciando parlare il campo con quattro reti, al secondo posto nella classifica cannonieri della squadra. La vicenda ‘Obi’ non ha dato serenità alla punta, accusata di un commento razzista dal Chievo, ma fino a febbraio rimarrà la spada di Damocle della giustizia sportiva con la procura federale che, al termine delle indagini, deciderà se squalificare o lasciar cadere tutte le accuse nei confronti dell’attaccante nerazzurro. Fino a quel momento però sarà difficile che un club diverso dal Pisa, con questo problema pendente, possa offrire un contratto a Marconi. Infine la questione Gucher: Il capitano è per distacco il miglior calciatore della rosa in questo momento, in un periodo di forma invidiabile e mai raggiunto nell’arco di tutta la sua carriera. Con il rinnovo pendente non stupisce l’interesse di squadre anche di Serie A, come lo Spezia, che cercano di migliorarsi. Gucher ormai si sente pisano, per sua stessa ammissione e il suo futuro speriamo non possa essere lontano da Pisa. Alla fine conterà la volontà dei giocatori e delle società, consci del fatto che, con i ritmi odierni del mercato, una situazione può evolvere rapidamente in un senso o in un altro nel giro di poco tempo.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018