Disparità di trattamento tra Pisa e Salernitana nel merito della Asl territoriali. I nerazzurri devono rinunciare a tre calciatori, posti in isolamento dalle Asl, mentre invece i granata non hanno avuto nessun problema alle stesse condizioni. Vediamo la situazione.
CASA PISA – Vediamo che succede in casa nerazzurra. D’Angelo dovrà rinunciare a Loria, Varnier e Marin, rimasti a casa dopo essere rientrati dalle nazionali. Per quanto riguarda i primi due calciatori, tornati dall’under 21 italiana, pesa il ‘cluster’ degli 8 positivi della selezione azzurra. Rientrati alla base, anche se negativi al tampone, l’Asl ha fatto scadere solo oggi la quarantena e i calciatori non potranno giocare Salernitana-Pisa. Stesso problema per Marin, su cui però il discorso è leggermente differente. In Romania un solo calciatore positivo nella selezione di Mutu (si tratta del Primavera della Fiorentina Munteanu), con il calciatore del Pisa che è dovuto rimanere anch’esso alla base a Pisa, pur risultando negativo al tampone e non poter essere della partita.
CASA SALERNITANA – Clamoroso invece quello che è accaduto in casa della Salernitana. Il difensore Gyomber è rientrato regolarmente alla base dopo la positività di ben 9 membri della selezione nazionale slovacca. L’Asl di Salerno, invece di porre il calciatore in quarantena, si è fatto bastare la negatività al tampone arrivata nel pomeriggio di ieri, lasciandogli disputare la sfida con il Pisa di oggi pomeriggio, per la quale il giocatore è convocato e schierabile.
BIRINDELLI E DJURIC – Gli altri due giocatori, ma regolarmente aggregati, ad aver giocato in nazionale, sono Birindelli e Djuric. Nessun positivo nella selezione under 20 italiana, così come in quella bosniaca. Il calciatore del Pisa quindi oggi può giocare regolarmente, così come Djuric che, come si può vedere dal sito del governo (link qui), è potuto rientrare dal ritiro in Bosnia per motivi di lavoro dopo aver eseguito il tampone ed essere risultato negativo.
DUE PESI E DUE MISURE – Comunque sia, è evidente la disparità di trattamento per giocatori nelle stesse condizioni. Così il campionato è in mano alle autorità territoriali.