Ampio divario tecnico tra Inter e Pisa al Giuseppe Meazza di Milano. La squadra di D’Angelo cade sotto i colpi del team di Conte con un sonoro 7-0. Un allenamento e poco più con un risultato di manica larghissima per l’Inter. Grazie al confronto con una realtà al top del calcio italiano però non si può che essere consci che solo con umiltà e lavoro si potranno ripetere eventualmente i risultati dello scorso campionato, tenendo ben presente che la strada per i sogni è ancora lunga. Tra otto giorni si fa sul serio, in attesa degli ultimi arrivi dal mercato.
Alla Scala del calcio il Pisa affronta l’Inter di Conte nell’ultima amichevole precampionato. Unico assente per la squadra di D’Angelo è Meroni, alle prese con il recupero dallo stiramento. Zammarini reintegrato in rosa con la quale si allena da alcuni giorni. Entrambi le squadre sono alle prese con le prove generali del campionato, l’Inter per la Serie A e il Pisa per la Serie B. Difesa a tre per D’Angelo che schiera Caracciolo, Varnier e Benedetti centrali davanti a Perilli con Benedetti e Lisi sulle corsie esterne. De Vitis si pone davanti alla difesa affiancato a centrocampo da Marin e Gucher, mentre Vido e Marconi sono la coppia d’attacco. Difesa a tre anche per l’Inter di Conte che schiera davanti ad Handanovic D’Ambrosio, Bastoni e Kolarov, Hakimi e Kolarov sulle fasce mentre Gagliardini, Barella ed Eriksen, quest’ultimo da trequartista, agiscono dietro alla coppia formata da Lautaro e Lukaku. Mille gli spettatori presenti a San Siro, scelti dalla società interista. Un primo passo per tornare alla normalità e un giorno riempire nuovamente gli stadi. Oggi il teatro del calcio resta semivuoto. Non c’è partita a San Siro, con l’Inter che domina dall’inizio alla fine. Nel primo tempo il mattatore è soprattutto Lautaro Martinez che segna una tripletta. Gli altri tre gol dell’Inter sono ad opera di Gagliardini, Lukaku ed Eriksen. La ripresa offre ritmi diversi e numerosi cambi e arriva anche il settimo gol dell’Inter, che ne aveva messi sei nel primo tempo. La squadra di D’Angelo prova a segnare il gol della bandiera verso il finale di partita, senza riuscirci. Un risultato sulla carta pesante, ma il Pisa da questa inutile amichevole in cui ha recitato la parte dello sparring partner può comunque imparare e capire che anche quest’anno ci vorrà tanta umiltà e lavoro per raggiungere i risultati dello scorso anno, senza dover fare voli pindarici di fantasia. Tra 8 giorni si fa sul serio.
PRIMO TEMPO – Passa subito in vantaggio l’Inter al primo tiro in porta grazie a Lukaku, abile a sfruttare un assist di Perisic . Al 7′ Birindelli pennella un cross preciso per Marconi, ma il colpo di testa della punta nerazzurra è troppo debole e Handanovic non ha difficoltà a bloccare. Un minuto dopo è ancora il Pisa a farsi vedere con Vido che, dopo aver dribblato un avversario allarga per Gucher e l’austriaco pesca ancora Marconi che in rovesciata manda fuori di poco. All’11’ però l’Inter raddoppia su un contropiede propiziato da Lautaro Martinez che ha appoggiato per il roccioso Lukaku, abile a servire la corrente Gagliardini con Perilli nuovamente sorpreso. Al 15′ triangolo perfetto dell’Inter aperto e chiuso da Lautaro, con Gagliardini che lo serve prima del colpo di testa vincente. La squadra di Conte non si ferma più in un valzer che vede una rete ogni 5′. Al 20′ tocca ad Eriksen segnare un’altra rete che lascia immobile Perilli, ma il ritmo è veramente impressionante da parte dei vice campioni d’Italia che non lasciano spazio di manovra alla squadra di D’Angelo. Al 23′ una punizione di Kolarov sibila alla destra di Perilli terminando fuori. Al 28′ Perisic serve Eriksen che dal limite sfiora l’incrocio dei pali mandando a lato. Ancora un destro di Eriksen al 30′ con Perilli che stavolta si oppone al trequartista dell’Inter. Al 35′ l’Inter trova la quinta rete della partita con un contropiede letale di Lautaro Martinez, abile a dribblare prima Caracciolo e poi De Vitis, calciando violentamente verso la porta e trafiggendo ancora Perilli nell’angolino basso. Lautaro poco più tardi segna la sua tripletta personale con un tocco sottomisura su assist di Hakimi, mentre in mezzo Lukaku non c’era arrivato.
SECONDO TEMPO – Tanti cambi per i nerazzurri che inseriscono Loria, Pisano, Belli, Siega, Soddimo e Masucci al posto di Perilli, Caracciolo, Birindelli, De Vitis, Gucher e Vido. Al 48′ l’Inter si fa vedere con Perisic che colpisce l’esterno della rete. Replica Lukaku al 51′ aprendo troppo il suo destro. I ritmi della gara si abbassano notevolmente nella ripresa e l’Inter a sua volta effettua numerosi cambi. Al 68′ ci prova il Pisa sugli sviluppi di una punizione, ma un tiro-cross di Benedetti termina sul fondo. Al 74′ arriva anche la rete del 7-0 con Eriksen che segna la rete della sua doppietta. La gara si avvia così verso il suo finale, con il Pisa che nell’ultimo quarto d’ora prova anche a segnare il gol della bandiera.
TABELLINO INTER-PISA 7-0
Inter: Handanovic (46′ Radu), D’Ambrosio, Bastoni (Pirola), Kolarov, Hakimi (65′ Agoumé), Gagliardini, Barella (65′ Dalbert), Eriksen, Perisic, Lautaro (65′ Sanchez), Lukaku (65′ Salcedo). A disp. Padelli, De Vrij, Sensi, Ranocchia, Young, Skriniar, Nainggolan, Brozovic. All. Conte
Pisa: Perilli (46′ Loria); Caracciolo (46′ Pisano), Varnier, Benedetti; Birindelli (46′ Belli), Lisi (74′ Minesso); De Vitis (46′ Siega), Marin (74′ Pompetti), Gucher (46′ Soddimo), Vido (46′ Masucci), Marconi (74′ Sibilli). A disp. Kucich, Pompetti, Minesso, Zammarini, Sibilli, Masetti, Fischer. All. D’Angelo
Arbitro: Bonacina di Bergamo
Reti: 5′ Lukaku, 11′ Gagliardini, 15′ Lautaro, 20′ Eriksen, 35′ Lautaro, 38′ Lautaro, 74′ Eriksen