Senza limite, senza più nessun limite. Il Pisa è bellissimo. Sa soffrire, sa interpretare alla perfezione i dettami tattici di D’Angelo, abile a passare da uno schema all’altro, si intercambia a meraviglia ed è tornato al gol anche Michele Marconi. Dopo una mezz’ora di difficoltà, i nerazzurri cambiano volto grazie alla rete di “Batman” che non segnava dal 2 dicembre 2019, giorno del suo infortunio. La rete del pari, segnata su un grande assist di Gucher, arriva dopo il vantaggio di un incontenibile Gyasi. A pochi minuti dal termine la premiata ditta Gucher-Marconi confezione un altro gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la ritrovata punta che mette a segno la sua doppietta personale. Deciso passo in avanti in chiave salvezza. E adesso tutto è possibile.
Turnover contro turnover, ma cambia di più lo Spezia rispetto al Pisa. I nerazzurri inseriscono, rispetto alla scorsa partita Pinato, Pisano, Soddimo e Vido dal primo minuto, mentre il tecnico dello Spezia Italiano rinuncia, tra i vari cambi, addirittura a Galabinov, autore di una tripletta nel precedente turno di campionato. D’Angelo deve rinunciare a Lisi, squalificato, variando il suo 3-5-2 in un 3-4-2-1 con il doppio trequartista, grazie a Vido e Soddimo dietro l’unica punta Marconi. Lo Spezia è uno dei clienti più ostici da affrontare in questo momento, visto il terzo posto in classifica a un solo punto dal secondo posto. Prima della gara, come sempre ci ha abituato in queste settimane, la Curva Nord ha lasciato all’Arena uno striscione per accompagnare il viaggio della squadra in trasferta: “E ora tocca a voi a Spezia, fatelo per noi”. Dopo una buona mezzora di sofferenza, in cui arriva anche la rete del vantaggio dei padroni di casa con Gyasi, vero mattatore della prima frazione di gioco, il Pisa riesce a prendere le misure agli avversari e a pareggiare i conti al 38′ con Michele Marconi, che non segnava dal 2 dicembre scorso. L’ingresso di De Vitis per Pinato nella ripresa porta D’Angelo a usare la difesa a 4, scombinando le carte in tavola per lo Spezia, che nei primi minuti del secondo tempo cerca di prendere le misure della nuova situazione. Il Pisa però gioca in maniera più equilibrata e nel finale trova la rete della vittoria ancora una volta grazie a un assist di Gucher e a un gol di Marconi, ora finalmente ritrovato. La salvezza è lì, a un solo passo. E sognare è sempre più bello.
PRIMO TEMPO – Prima occasione per lo Spezia con Vignali che lancia Nzola, ma l’attaccante spara alto calciando al volo al 6′. Soffre alcuni inserimenti la squadra nerazzurra, con le verticalizzazioni dei padroni di casa che creano qualche grattacapo alla difesa nerazzurra. Al 13′ un tiro di Acampora viene murato da Caracciolo. Al 26′ si sblocca il risultato con la rete dello Spezia. A segnare al 26′ è Gyasi che si inserisce come una lama nella difesa su assist di Ragusa. Al 27′ risponde il Pisa con Vido che serve Pinato e quest’ultimo calcia al volo e sfiora il palo alla sinistra di Scuffet. Al 30′ Gyasi va vicinissimo al raddoppio, ma è Caracciolo stavolta a salvare il Pisa dal 2-0. Al 34′ ancora Gyasi, in grande spolvero, colpisce una traversa dopo essersi girato in area, ma è determinante la deviazione di Gori. Al 37′ Marconi prende le misure calciando alto, ma un minuto dopo, su assist di Gucher, Batman torna al gol con un imperioso stacco di testa che trafigge Scuffet. Al 43′ gran controllo di Marin dal limite, poi il violento destro al volo termina alto dal limite dell’area. Vicini all’intervallo Pinato è costretto a uscire con il Pisa che resta in 10 uomini per infortunio e D’Angelo che aspetta l’intervallo per non giocarsi una finestra dedicata al cambio. Termina così la prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO – Come previsto, alla ripresa del gioco è De Vitis a rilevare Pinato e D’Angelo cambia schema passando a un 4-3-1-2 con il nuovo entrato che va a posizionarsi davanti alla difesa. Al 48′ Soddimo lancia in porta Vido, ma l’attaccante viene anticipato sul più bello da Capradossi. In questa primissima fase della ripresa la mossa tattica di D’Angelo sorprende lo Spezia e i nerazzurri creano qualche grattacapo ai liguri. Al 53′ Vido libera l destro dai 25 metri, costringendo Scuffet alla deviazione in angolo. Al 61′ dialogo tra Soddimo e Gucher con quest’ultimo che va al tiro, ma il suo destro va ampiamente a lato. Cambia gli interpreti sulle fasce D’Angelo, inserendo Birindelli per Pisano e Meroni per Belli. Italiano si gioca la carta Galabinov, dopo la tripletta dello scorso turno di campionato a Verona. Risponde D’Angelo inserendo Minesso. Torna in campo anche Fabbro per l’ultimo quarto d’ora entrando al posto di Luca Vido. A 10′ dal termine si esauriscono tutti i cambi con l’entrata di Ferrer e Gudjohnsen per lo Spezia. All’86’ però ancora una volta la premiata ditta Gucher e Marconi permette al Pisa di far gol, con Marconi che, ancora di testa, trova la rete del 2-1 a pochi minuti dal termine.
TABELLINO SPEZIA-PISA 1-2
Spezia: Scuffet. Vignali (80′ Ferrer), Acampora (80′ Gudjohnsen), Capradossi, Erlic, Vitale (56′ Marchizza), Nzola (69′ Galabinov), Bartolomei, Maggiore, Ragusa (56′ Mastinu), Gyasi. A disp. Krapikas, Desjardins, Mora, Terzi, Bastoni. All. Italiano
Pisa: Gori; Caracciolo, Benedetti, Pisano (63′ Birindelli); Belli (63′ Meroni), Pinato (1′ st De Vitis); Marin, Gucher, Soddimo (69′ Minesso); Vido (76′ Fabbro), Marconi. A disp. Perilli, Fabbro, Ingrosso, Masucci, Moscardelli, Pompetti, Siega. Varnier. All. D’Angelo
Arbitro: Ghersini di Genova
Reti: 26′ Gyasi, 38′ Marconi, 86′ Marconi
Ammoniti: Erlic, Mastinu, Galabinov
Note: Recupero 1′ pt, 5′ st.