Mancano due giorni alla sfida tra Salernitana e Pisa, con i nerazzurri che potranno riprendere a calcare il terreno di gioco, tra le mille incognite di un calcio post-lockdown e dopo 3 mesi di allenamenti in condizioni eccezionali di isolamento, tranne le ultime settimane, in cui le squadre sono tornate ad allenarsi in gruppo. Come arrivano le due compagini alla partita?
PISA – Luca D’Angelo ha coperto le sue carte, lasciando per tutti questi 20 giorni gli allenamenti a porte chiuse, blindatissimi. Poco è trapelato da San Piero a Grado e dall’Arena Garibaldi, tranne alcuni esperimenti, come il 4-3-1-2, provato con Vido e Soddimo dietro le due punte, che dovrebbero essere Marconi e Masucci, ma niente può essere escluso, anche clamorose sorprese. Moscardelli è l’unico calciatore ad avere avuto qualche acciacco la scorsa settimana, ma da ieri è tornato ad allenarsi in gruppo. Varnier è tornato ad allenarsi coi compagni, anche se appare improbabile il suo impiego nelle primissime gare post-lockdown.
SALERNITANA – Diversa è la situazione per Gian Piero Ventura, con i granata che hanno avuto anche diversi infortuni nelle ultime giornata. Lo riporta Tuttosalernitana, che ha annunciato il forfait del portiere Alessandro Micai, oltre al difensore Antres Karo e al centrocampista Emanuele Cicerelli. Molto carico invece l’attaccante, già nel mirino della Lazio di Simone Inzaghi, Lamin Jallow, anche lui con una storia simile a quella di Michele Marconi, ora perfettamente ristabilito dall’infortunio. Sarà anche una lotta di concetto tra i due tecnici, come abbiamo già avuto modo di parlarne nei giorni scorsi.