Un lenzuolo bianco per non dimenticare le vittime delle stragi e ringraziare le tante persone coraggiose dei nostri giorni. Un lenzuolo bianco per celebrare la legalità. È questo il simbolo che il 23 maggio prossimo i cittadini pisani vedranno apparire alle finestre dello storico Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato dell’Università di Pisa che, anche quest’anno, sarà al fianco della Fondazione Falcone per celebrare l’anniversario delle Stragi di Capaci e Via D’Amelio.
E alle 10.30 tutto il sistema universitario nazionale sarà in collegamento streaming con la Sicilia per ribadire una convinzione: ogni processo educativo e formativo deve puntare allo sviluppo di una coscienza critica delle giovani generazioni, determinata a sostenere ogni azione volta a combattere e sconfiggere qualunque attività o organizzazione mafiosa, senza riserve e senza tentennamenti.
«Oggi più che mai ricordare quella che è stata una delle pagine più cupe della nostra storia nazionale ha un valore particolare – commenta il rettore Paolo Mancarella. Le condizioni economiche di molte imprese e famiglie, causate dall’emergenza Covid-19, possono rappresentare, infatti, un pericoloso elemento di attrazione per la criminalità organizzata. È dovere di tutte le istituzioni ribadire il proprio “no” alle mafie e farsi sentire vicini a chi, in questo momento, è più esposto a cadere nel mirino dei clan». «L’Università di Pisa – prosegue Mancarella – non poteva far mancare il suo appoggio a questa iniziativa, anche per rimarcare il ruolo fondamentale che la cultura, nel senso più ampio del termine, svolge in questa lotta. Ma la ricorrenza di quest’anno, come ci ha ricordato la professoressa Maria Falcone, è anche l’occasione per dire grazie a medici, infermieri, farmacisti, forze dell’ordine, volontari e a tutti coloro che, quotidianamente e con grande altruismo, rischiano la propria vita per il bene del Paese».
Proprio al “coraggio di ogni giorno” è, infatti, dedicato il 28° anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio. «In questa drammatica emergenza – ha spiegato la professoressa Falcone – si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente. Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone».
Poco importa, allora, se il 23 maggio di quest’anno non potranno esserci cortei come in passato, la cosa fondamentale è dare un segno forte di unità nazionale nel contrasto a ogni forma di criminalità organizzata. Segno rappresentato, appunto, dai lenzuoli che quel giorno sventoleranno, candidi, su Lungarno Pacinotti; simbolo, come ha sottolineato ancora Maria Falcone, «di un movimento di risveglio di quelle coscienze troppo al lungo assopite dall’oppressione mafiosa, simbolo di un paese che tra rabbia e sgomento diviene artefice del suo riscatto».
Un movimento di risveglio, quello citato da Maria Falcone, che vede in prima linea l’intero sistema universitario italiano. Tanto che quest’anno, per la prima volta la Conferenza dei Rettori delle Università Siciliane (CRUS) di concerto con la Rappresentanza degli Studenti dei quattro Atenei siciliani e la CRUI, ha convocato per sabato 23 maggio alle ore 10:30 una seduta aperta telematica della sua assemblea in occasione della ricorrenza dell’anniversario della strage di Capaci, nella quale sono stati uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli Agenti della loro scorta. Per aiutare studenti e docenti universitari a fare sentire alta e forte la loro voce interverranno alla seduta e daranno una loro testimonianza molte personalità del mondo delle istituzioni. L’evento potrà essere seguito in streaming.
Il Ministero dell’Istruzione e la Fondazione Falcone, promotori dell’iniziativa, racconteranno sui canali social questo 23 maggio attraverso gli hasthag #23maggio2020, #PalermoChiamaItalia, #FondazioneFalcone e #ilcoraggiodiognigiorno. Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma è possibile consultare la pagina.