Il presidente Gravina adotterà una delibera per posticipare la fine della stagione sportiva: “Il mondo del calcio lavora incessantemente per trovare soluzioni alla crisi”

“Si è svolta ieri in video conferenza la riunione periodica tra le componenti federali della FIGC convocata dal presidente Gabriele Gravina per fronteggiare la crisi dovuta alla sospensione dell’attività sportiva per l’emergenza da Covid-19.

Dopo aver aggiornato tutti i partecipanti sulle interlocuzioni con il Governo e sulle ultime indicazioni assunte dalla UEFA, il presidente federale ha annunciato di voler fissare per inizio maggio la riunione del Consiglio Federale nella quale portare in approvazione le norme sulle licenze nazionali, unitamente ai termini di tesseramento per la prossima stagione sportiva. L’incontro odierno si è incentrato sull’aggiornamento dell’impianto regolamentare che terrà conto delle contingenze emergenziali, senza però derogare ai principi di stabilità del sistema professionistico, e che verrà finalizzato nell’incontro già fissato per il prossimo 30 aprile.

Per quanto riguarda invece la ripresa dell’attività, è intenzione del presidente Gravina adottare nelle prossime ore, d’accordo con tutte le componenti federali, una delibera per posticipare al 2 agosto la fine della stagione sportiva 2019/2020. Tale determinazione verrà assunta nel pieno rispetto delle raccomandazioni ricevute dalla FIFA e dalla UEFA, nelle more delle decisioni del Governo e del necessario approfondimento che leghe e AIC faranno in tempi brevi per la definizione del prolungamento dei contratti in scadenza al 30 giugno.

“Il mondo del calcio – dichiara il presidente Gravina – sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 20/21. Anche per questo merita rispetto, invece di essere strumentalmente utilizzato per polemiche destituite di qualunque fondamento. Ringrazio il Ministro Spadafora per l’attenzione riservata nella riunione di ieri, durante la quale è stato spiegato approfonditamente qual è il nostro approccio: tornare a giocare in sicurezza perché ce lo dice il buon senso e perché ce lo chiedono gli organismi internazionali a cui il calcio italiano è collegato. Confermando quanto affermato durante l’incontro e animati dal consueto spirito di collaborazione, sarà mia cura inviare al CONI il protocollo che abbiamo realizzato, restando a disposizione per eventuali preziose indicazioni. Siamo soddisfatti del costante confronto che stiamo avendo col Ministro per lo Sport, ma anche con quelli della Salute e dell’Economia e delle Finanze, ai quali abbiamo prospettato tutte le misure necessarie. Mi stupisce, invece, dover constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che da questo discende, induca diversi interlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati”.

FONTE: FIGC

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018