Per i 111 anni del Pisa, dirigenza, staff e calciatori hanno voluto salutare, in un video di 7 minuti, tutti i tifosi rimasti vicini nonostante la lontananza, in un bel video di auguri per la ricorrenza del 9 aprile. Un gioviale momento di quotidianità e intimità familiare. Il presidente Corrado intanto, alla stampa locale ha anche realizzato un’intervista dicendo la sua su ciò che sta accadendo in Lega di Serie B.
AUGURI – Ci sono proprio tutti, calciatori e dirigenti a dare gli auguri al Pisa in un toccante video. Inizia il presidente Corrado: “Cari amici di Pisa, tifosi del Pisa, voglio con questo video fare gli auguri a voi, a me e al Pisa che oggi compie 111 anni”. Poi tocca al direttore generale Giovanni Corrado: “Oggi è una giornata importante, faccio tanti auguri. Facciamo parte di questa fantastica storia da soli 3 anni, di emozioni incredibili. Speriamo di tornare presto nella nostra arena. Tanti auguri!.” Non poteva mancare il ds Roberto Gemmi: “Volevo fare un grandissimo augurio al grande Pisa e l’augurio più grande da fare è tornare alla normalità, ma torneremo e avremo nuove emozioni e sentimenti da esprimere. Sempre forza Pisa”. C’è anche il tecnico Luca D’Angelo a parlare: “Ciao, tanti auguri al Pisa e un caloroso abbraccio ai suoi tifosi” poi il saluto delle sue bimbe. Il secondo Taddei si prepara un discorso: “Buongiorno caro Pisa e buon compleanno per i tuoi 111 anni di battaglie e di gloria. Un carissimo saluto a tutti quelli che ti vogliono bene, nella speranza di vederci presto”. E poi i calciatori, da Moscardelli a Pompetti, da Gucher a Lisi, tutti felici di poter condividere questa bella ricorrenza. E i tifosi apprezzano.
CORRADO – Il presidente Corrado ha anche rilasciato un’intervista alle testate giornalistiche locali per parlare della questione stipendi. “Per tutelare e mantenere i posti di lavoro inserendosi nella cornice di riferimento della decisione assunta dalla Serie B” – dice Corrado, sarà indispensabile ridurre i costi. Visto il momento storico, la Lega, come reso noto nei giorni scorsi, ha proposto la riduzione degli stipendi dei calciatori di circa 2 mesi, con un -20% dello stipendio annuo, sempre che si ritorni a giocare. “Le società di calcio, per garantirsi la continuità, anche dei posti di lavoro, avranno la necessità e il dovere di ridimensionare i costi. Anche i tesserati, i cui emolumenti rappresentano tra il 70 e l’80% dei costi delle società, dovranno rendersi disponibili a rivedere i loro compensi e condividere qualche rinuncia per garantire oltre al futuro delle società e delle loro carriere, il mantenimento dei posti di lavoro e di tanti operatori meno fortunati di loro del loro mondo”. Corrado ha infine rifuggito personalismi, lesivi per l’intero movimento calcio.