Le attività di Palazzo Blu proseguono con regolarità e giovedì 5 marzo torna l’appuntamento con la rassegna Confini/Frontiere, stavolta affrontando da vicino il tema dei confini al tempo della globalizzazione.
La discussione sulla globalizzazione è stata caratterizzata fin dai suoi esordi negli anni Novanta, dall’idea secondo cui il rilievo crescente dei processi globali sarebbe stato collegato a un progressivo ridimensionamento del ruolo dei confini, fino a configurare un “mondo senza confini”. Invece il dispiegarsi dei processi globali si è accompagnato a una moltiplicazione e a profonde trasformazioni, dei confini stessi. È questo il tema al centro dell’incontro ‘I confini della/nella globalizzazione’, con il professor Sandro Mezzadra, che insegna Filosofia Politica all’Università di Bologna, a Palazzo Blu giovedì 5 marzo (ore 17.30). Si tratta del terzo evento del ciclo ‘Confini/Frontiere’, rassegna a cura del professor Arnaldo Testi, dell’Università di Pisa. Durante l’incontro il tema del ‘confine’ sarà inquadrato nel significato geopolitico di linea che divide territori e anche concetto che investe campi come le lingue e le culture, le società e l’economia.
L’evento è a ingresso libero, per info palazzoblu.it
SANDRO MEZZADRA insegna Filosofia politica all’Università di Bologna e collabora con l’Institute for Culture and Society della University of Western Sydney. Ha lavorato in varie università negli Stati Uniti e in Argentina, a Berlino, Parigi e Lubiana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Terra e confini (manifestolibri 2016) Confini e frontiere. La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale (con Brett Neilson, Il Mulino 2014) e The Politics of Operations. Excavating Contemporary Capitalism (con Brett Neilson, Duke University Press 2019). E’ uno dei fondatori del sito Euronomade.