Sono due le più eclatanti situazioni da moviola della diciottesima giornata di campionato di Serie B, destinate a far discutere a lungo. A Cosenza un incredibile gol non visto per l’Empoli, mentre ad Ascoli non viene dato un solare rigore per il Pisa. Sui social e sulle testate nazionali non si parla d’altro.
COSENZA-EMPOLI – Si sa, il Var viene evocato e fa notizia soprattutto quando non c’è. A Cosenza ieri è stato letteralmente defraudato di un gol l’Empoli. Il pallone infatti aveva nettamente varcato la linea di porta, ma nessuno ha ravvisato il gol. Prima ancora del Var, sarebbe bastata la Goal Line Technology, ormai un must in Europa. In questo caso è lodevole l’impegno della Lega di Serie B che si sta attrezzando per cercare di proporre il Var entro i playoff, con una fase di sperimentazione offline a partire dal girone di ritorno e una formazione ad hoc per tutti gli arbitri. Il fotogramma del gol dell’Empoli ha fatto rapidamente il giro dei social di tutta Italia, con i tifosi che hanno gridato comprensibilmente allo scandalo.
ASCOLI-PISA – Incredibile anche quello che è accaduto ad Ascoli, con il sig. Rapuano di Rimini che non solo vede l’accaduto, ma decide anche di soprassedere prendendosela pure col povero Fabbro, preso al collo da Brosco, mentre il difensore andava espulso e doveva essere decretato il rigore. Rimane da capire una cosa: Il direttore di gara poteva intervenire? Perché l’arbitro ha valutato male, ma ha valutato. I fotogrammi dei momenti incriminati, di seguito in basso, sono stati riportati dalle pagine social dei tifosi nerazzurri che hanno ovviamente invocato al rigore. Intanto episodi così potranno ancora verificarsi, almeno fino a maggio, quando entrerà in vigore la tecnologia ufficialmente.