A fine gara il Direttore Generale del Pisa Giovanni Corrado, con il tecnico Luca D’Angelo e i calciatori Gucher e Birindelli commentano la vittoria dei nerazzurri contro il Pordenone.
Queste le parole di Giovanni Corrado: “bella partita, ci tenevamo a far bene, per continuare sulla nostra strada. Stiamo migliorando partita dopo partita. Michele ha preso questa contusione al ginocchio, dovremo fare degli accertamenti. Non vogliamo essere troppo pessimisti, né troppo ottimisti. Aspettiamo il parare del medico. Raramente ci sono stati così pochi punti tra i playout e la promozione diretta. Per noi ogni settimana deve essere di miglioramento, continuare sempre con la stessa serenità ed entusiasmo. Dobbiamo solo restare sereni e lucidi per tirare fuori il meglio di noi stessi. A gennaio sappiamo già cosa fare, il nostro obiettivo è sempre quello di mettere il mister nelle condizioni di avere un’ottima squadra. La Serie B sapevamo che sarebbe stata dura e che avremmo fatto una rosa lunga con Roberto (Gemmi ndr). Ogni partita è complessa e può essere uno scontro diretto. Questo è importante perché abbiamo una rosa equilibrata, non sono preoccupato.”
Questa l’analisi del tecnico D’Angelo: “Abbiamo giocato una buonissima partita, l’abbiamo indirizzata bene gestendola. Il Pordenone ha grandi capacità, nel primo tempo c’è stata l’occasione del palo e del calcio piazzato, ma per il resto non ha dato grossi problemi. Avevamo due ragazzi che non stavano benissimo, Masucci e De Vitis, perciò questa vittoria è molto importante. Il merito va dato a tutti i giocatori per la grandissima applicazione e per lo spirito di sacrificio. Peccato per l’espulsione di Pinato, capita, ma abbiamo tanti giocatori e facilità di scelta. Parlando con l’assistente era molto alta la gamba di Pinato, il rosso ci può stare. Dobbiamo giocare le partite con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto. Dobbiamo continuare su questa strada, perché abbiamo la fortuna di avere un gran pubblico che ci sospinge nelle gare casalinghe. Si è creata questa giusta alchimia tra pubblico e squadra e può portare solo frutti positivi. Gucher e Minesso sono due ragazzi che, come gli altri, capiscono il valore che voglio trasmettere a questo gruppo. Qui nessuno protesta se sta fuori qualche gara e giocano tutti.”
Robert Gucher riempie di complimenti i compagni dopo la bella vittoria, soddisfatto anche per la propria prestazione: “Ho giocato da mezzala e sono molto contento della mia prestazione. Il mio cross in occasione del primo gol di Marconi è stato ben fatto, però faccio i complimenti a Michele (Marconi, ndr), perché questi gol si vedono raramente. I cross sono un aspetto che cerchiamo di curare settimanalmente. Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato il modo di attaccare l’area, anche perché molto elementi si stanno approcciando con la B per la prima volta in carriera. La squadra è stata brava a non concedere occasioni clamorose al Pordenone tranne il palo di Strizzolo. L’Entella? Anche loro stanno facendo molto bene da neopromossi. Sarà un’altra partita da tripla, alla quale però arriviamo con grande entusiasmo”.
Chiude il blocco interviste Samuele Birindelli: “Devo ringraziare Robert per i complimenti, siamo stati bravi a concretizzare le occasioni avute. Loro hanno fatto la scelta di non pressarci alti e di lasciarci giocare. Noi prepariamo sempre la partita così e siamo riusciti a fargli male in molte occasioni. Livorno è stato un dispiacere enorme, i ragazzi e il mister però mi hanno dato fiducia e mi hanno fatto sentire uno di loro. Li ringrazio per avermi dato una mano. Cerchiamo sempre di muovere la palla da una parte all’altra.”