Nel corso della puntata numero 81 di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente l’ex tecnico del Pisa SC Mario Petrone, con il quale si è parlato del momento attuale che stanno attraversando i neroazzurri e del campionato di serie B in generale. Rivedi la trasmissione e rileggi le parole di Petrone.
Negli ultimi anni il Pisa ha registrato un vero e proprio percorso di crescita societario e sportivo.
La famiglia Corrado ha preso il Pisa quando la situazione non era per nulla facile, alla lunga le cose sono andate di pari passo con la competenza e con la professionalità che hanno dimostrato di avere. Dopo il campionato vinto lo scorso anno la squadra è stata ritoccata davvero poco ed il cammino dei neroazzurri in questo torneo di serie B è per ora un cammino importante. Pisa è un ambiente sano, c’è una tifoseria che ti sostiene sempre e che dà una grande mano alla squadra, un entusiasmo davvero contagioso quando le cose vanno bene; poi è normale che può capitare l’annata storta dove il pubblico può pure contestare, ma fare calcio a Pisa è sempre bello. È una piazza che merita di stare almeno in serie B e la crescita di questa società fa davvero ben sperare per il futuro.
Come giudichi l’organico del Pisa in questo momento, cosa deve fare la società a gennaio?
Vedo un organico abbastanza completo in casa neroazzurra, poi si faranno le dovute valutazioni ed a gennaio si andrà ad operare sul mercato di riparazione senza magari ripetere gli errori commessi tre anni fa, quando gli acquisti fatti non furono ottimali per provare a conquistare la permanenza in cadetteria. Queste sei partite che mancano alla fine del girone di andata andranno lette anche in questa ottica.
Ultime 6 partite del girone di andata. Qual è l’obiettivo della squadra secondo te?
Adesso il Pisa ha quattro gare su sei in casa, contro squadre che più o meno hanno la medesima classifica dei neroazzurri è ovvio che fare il maggior numero di punti possibile sarebbe un bel passo in avanti per il conseguimento dell’obbiettivo stagionale del Pisa. In questo lotto ci sono poi delle partite anche difficili: giocare in casa dell’Ascoli non è mai semplice, ed anche il Frosinone è un avversario ostico; ma mister D’Angelo sta sfruttando al meglio la rosa che ha a disposizione, senza farsi condizionare da quello che magari può succedere la domenica precedente, e questo è un aspetto davvero positivo.
Parliamo del campionato cadetto. L’equilibrio regna sovrano
Finora in serie B mi ha impressionato il Crotone, mentre Pordenone e Chievo possono essere considerate le sorprese del torneo ; occhio all’Ascoli, e credo che anche lo Spezia possa solo che migliorare. Le delusioni finora ? Forse da Perugia e Frosinone mi aspettavo qualcosa di più.
A Livorno Filippini sta affiancando Breda. Ha senso questa mossa?
L’affiancamento in casa Livorno di Antonio Filippini a mister Breda ? Per un allenatore in prima è un qualcosa di difficilmente accettabile avere accanto una sorta di tutor, io credo che alla lunga sia una situazione che andrà risolta in un senso oppure nell’altro.
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