Anche il Sindaco Conti e l’On. Edoardo Ziello sono entrati nel merito della questione del vessillo della città, dopo la polemica innescata dal questore di Padova che prevede anche multe per i tifosi pisani che hanno esposto il rossocrociato in occasione dell’ultima trasferta di campionato. I post del Sindaco di Pisa e dell’On. Ziello su Facebook, arrivano dopo le dichiarazioni del presidente Corrado di questo pomeriggio.
Questo l’intervento del Sindaco: “In sala delle Baleari dove si tiene il consiglio comunale, sulla fascia tricolore che indossa il sindaco di Pisa, sul labaro in testa al corteo che entra in Duomo nel giorno di San Ranieri, esposta al vento su Ponte di Mezzo, lo stemma rossocrociato rappresenta la nostra storia e la nostra identità. Credo debba sventolare in tutta Italia, negli stadi o nelle piazze, in mano a chi con orgoglio e senso di appartenenza porta alta la bandiera di Pisa.”
Questo invece il messaggio dell’On. Ziello: “Dopo la scelta assolutamente non condivisibile del questore di Padova relativa al possibile sanzionamento dei nostri tifosi pisani, per aver esposto la nostra bandiera contenete, la croce pallata pisana, mi sono attivato direttamente con il Viminale. In particolare, ho avuto una franca chiacchierata con il Dirigente dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, chiedendogli che non venga adottata alcuna sanzione nei confronti dei tifosi del Pisa perché, in caso contrario, ci sarebbe una grave responsabilità antidemocratica contro la quale agirei in ogni sede opportuna per tutelare il sacrosanto diritto di tifare con l’anima e il cuore, senza contare che le bandiere esposte riflettevano perfettamente i colori ed i simboli della società sportiva.”