Il presidente Giuseppe Corrado è tornato a parlare di Var in una dichiarazione rilasciata a tutte le testate giornalistiche locali e nazionali. Il presidente, ancora una volta, ha confermato il suo pieno sostegno alla riforma.
CORRADO – “Ritengo che il Var sia un passo avanti per le regolarità delle gare, poiché in ogni caso limita gli errori. Poi è evidente che questi non potranno essere del tutto eliminati, ma capitare, ma il Var è un passo avanti enorme, l’allargamento alla serie B credo che sia in passo importante per tutta la Serie B”. Le parole del presidente fanno seguito ad altre dichiarazioni che lo stesso Corrado aveva rilasciato prima dell’annuncio ufficiale della riforma in Serie B: “Il var è una necessità, in B è assolutamente indispensabile. Risolve le problematiche sulle gare. Prepara in una maniera più dettagliata arbitri e tecnici per il campionato di Serie A.”
BALATA – Orgoglioso il presidente della Lega B Mauro Balata: “L’approvazione è arrivata con un consenso altissimo di 19 club su 20, ora è solo questione di tempi burocratici, l’obiettivo è partire con l’utilizzazione del Var per la fine della stagione regolare, nei play-off e play-out”, ha spiegato il dirigente. “Lo dico con un senso di soddisfazione, non è stato un discorso facile. E’ stato affrontato con tutto lo staff della Lega e le società. Il Var è importante per una questione di trasparenza e di serenità. Ogni decisione rivista con il sistema tecnologico, nell’ambito del protocollo, rende il clima più sereno. Con questa svolta confermiamo la nostra capacità di innovare. E’ importante per la crescita di valore del prodotto Serie B, perché avere una tecnologia così importante significa valorizzarlo”.
FUTURO – Ma quali saranno i passi da seguire? Prima della fine del girone d’andata ci sarà un incontro fra club e arbitri in cui si parlerà anche di Var. L’azienda fornitrice della tecnologia ha già certificato che non ci sono problemi per portarla negli impianti della Serie B. Si attende, quindi, la verifica di un soggetto terzo che sarà inviata all’International Board (Ifab), l’organismo deputato a dare il via libera definitivo.
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