Dopo Chievo-Pisa il tecnico dei nerazzurri D’Angelo ha parlato presso la zona mista del Bentegodi per commentare il pareggio esterno dei nerazzurri, così come un commosso Ingrosso che è tornato a vestire la maglia del Pisa dopo un lungo infortunio.
Così ha parlato Luca D’Angelo: “Eravamo vicini alla vittoria, in vantaggio 2-0 abbiamo anche rischiato di fare il terzo gol, però il Chievo ha effettivamente meritato il pareggio. Noi siamo andati in difficoltà una volta preso il 2-1, anche perché alcuni giocatori hanno avuto difficoltà fisiche con i crampi. La squadra ha giocato male solo il primo quarto d’ora, poi ha fatto la solita partita di sostanza. Lisi ha sentito un indurimento, perciò va valutato nei prossimi giorni. Ingrosso l’ho visto molto bene durante la settimana, perciò ho deciso di schierarlo, così come sono molto felice dell’ingresso di Pinato che ha giocato una mezz’ora di grande sostanza. Tutti avranno il loro spazio e tutti sapranno sfruttarlo. Noi pensavamo di metterli in difficoltà sugli esterni. Sono arrivati 2 gol da quella zona lì, pagavamo qualcosa a livello centrale col palleggio e ogni volta che siamo andati con Belli e Lisi gli facevamo male. Dobbiamo giocare con la determinazione con cui stiamo giocando in questo momento. L’Empoli insieme a tutte le squadre che abbiamo incontrato è di grande valore e lotterà per vincere il campionato. Domattina ci alleniamo, possiamo dire la nostra. La squadra nel finale era un po’ stanca, ma alla fine i gol che abbiamo preso li abbiamo presi con tiri da fuori area. Tatticamente e dal punto di vista motivazionale grande partita.”
Anche Ingrosso torna in maglia nerazzurra: “Speriamo che il tunnel sia davvero finito. Emozione indescrivibile tornare a giocare. Verso la fine abbiamo pagato, ma comunque ci sta, perché sapevamo che il valore dell’avversario era importante. La maggior parte dei ragazzi li ho conosciuti due anni fa. Essere tornato e aver seguito i ragazzi è stata una emozione indescrivibile, sono stato contento di averli trovati in B. La mia ultima partita giocata fu a Foggia a febbraio, ma il mio infortunio è stato gestito male e poi ho dovuto operarmi. Mi sentivo con tutti anche l’anno scorso, sono contento di essere tornato qui.“