Ieri sera, nel corso della puntata numero 72 di Finestra sull’Arena, è stato gradito ospite telefonico l’ex giocatore del Pisa Emanuele D’Anna. Come sempre tanti i temi affrontati durante l’intervista. Rivedi la trasmissione e rileggi le parole di D’Anna.
Hai giocato sia nel Chievo che nel Pisa. Ed eri stato qui solo pochi giorni fa nel corso della partita del cuore in ricordo di Anconetani in cui segnasti due reti.
Ho giocato sia nel Pisa che nel Chievo, diciamo che ho girato un po’ nel corso della mia carriera … All’ombra della Torre Pendente ho trascorso anni senza dubbio importanti e qualche settimana fa sono tornato a giocare la partita amichevole in ricordo del presidente Romeo Anconetani. Ho segnato anche due goal ? Per forza, ho giocato contro avversari un po’ in su con l’età …
Due anni e mezzo importanti a Pisa dove le hai viste proprio tutte. Una promozione e una Serie A sfiorata, poi il ritorno a gennaio l’anno successivo.
La prima stagione in serie B fu un’annata davvero importante, giocavamo un gran bel calcio e partimmo davvero bene tanto è vero che alla fine del girone di andata eravamo già praticamente salvi, anzi, eravamo al secondo posto in classifica; nel nostro momento migliore perdemmo purtroppo Cerci e Kutuzov ed andammo in difficoltà, per poi perdere la semifinale play off contro il Lecce. Ma fu comunque una stagione per certi versi indimenticabile.
In Serie B sono tornati i tuoi ex compagni e allenatore Cerci e Ventura, entrambi con grande fame visti alcuni recenti passaggi a vuoto.
Mister Ventura alla Salernitana ? Sono partiti forte nonostante la sconfitta patita lunedì scorso contro il Benevento che è uno squadrone, diciamo che il mister la serie B la conosce davvero bene. A Salerno hanno sostanzialmente rivoluzionato la squadra mentre a Pisa hanno scelto di confermare in toto il gruppo della passata stagione – compreso l’allenatore – e questa circostanza può essere senza dubbio un vantaggio che i neroazzurri hanno in questo avvio di campionato.
Che campionato sarà quest’anno la Serie B? E come vedi i nerazzurri?
La serie B attuale è ricca di giovani di talento e di squadre davvero interessanti ; sono convinto che il Pisa possa dire la sua fino alla fine, c’è un allenatore che ha dimostrato di essere molto bravo ed una società davvero seria. Certo, ci sono compagini costruite per vincere e che hanno rose molto più importanti rispetto a quella a disposizione di mister D’Angelo, e magari alla lunga queste squadre verranno fuori, ma mai dire mai per quel che concerne i neroazzurri. Anche perché capitan Moscardelli e compagni possono contare su un pubblico che in serie B non ha eguali e che può dare ai propri beniamini grande entusiasmo, come si è visto domenica scorsa nella gara trionfale contro la Cremonese.
Due filosofie diverse quella di Ventura e quella di D’Angelo, ma entrambi con buone partenze. C’è chi si è rivoluzionato (Salernitana) e chi invece ha mantenuto un gruppo forte (Pisa). Qual è la ricetta giusta?
Dopo la vittoria nella finale play off contro il Monza la società di allora decise di cambiare allenatore – via Braglia, dentro Ventura – e consequenzialmente cambiarono praticamente tutti i giocatori (anche se io invece restai in neroazzurro); i risultati della stagione successiva dettero ragione alla scelta del direttore sportivo Petrachi, ritengo che sia normale che quando va via un allenatore anche i giocatori debbano essere scelti in base alle direttive date dal tecnico entrante. Adesso faccio il mio in bocca al lupo al Pisa per questo campionato di serie B : credo che nessun obbiettivo sia precluso ai neroazzurri.