Sono in tutto nove le opere dell’artista Anna Chromy, collocate in altrettanti luoghi suggestivi del centro storico di Pisa: da piazza della Stazione a piazza Vittorio Emanuele II fino a piazza XX settembre, per poi proseguire sul lato nord del fiume Arno in San Michele in Borgo e Largo Ciro Menotti. Una mostra a cielo aperto che sancisce un dialogo continuo tra l’ambiente e le opere, tra l’arte e lo spettatore e che rimarrà visibile fino al 10 novembre.
La mostra, dal titolo “Archetipi Spirituali”, verrà inaugurata ufficialmente venerdì 20 settembre alle ore 17 nella sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, dell’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani e della stessa Anna Chromy.
Venerdì 20 settembre dalle ore 16.30 è prevista anche una visita guidata alle opere, a partire da piazza della Stazione per poi raggiungere piazza XX settembre. La visita guidata proseguirà dopo l’inaugurazione della mostra (ore 18.00) in Borgo Stretto, Largo Ciro Menotti e via Oberdan dove sono state collocate le altre statue.
Tra le opere in mostra, la grande scultura in bronzo patinato di “Sisyphus” in piazza Stazione, il titano “Prometheus” in Largo Ciro Menotti, le due opere “Chronos I” e “Chronos II” insieme a “Alcyon” e “Olympic Spirit” in piazza Vittorio Emanuele II. In prossimità di piazza XX Settembre il “Don Giovanni” e in via Oberdan “Ulysses”. Davanti alla chiesa di San Michele in Borgo è installata “The Cloak of Conscience”,“Il Manto della Coscienza”, in bronzo dorato. L’opera “Poseidon” è esposta in piazza delle Baleari a Marina di Pisa.
Anna Chromy nata da madre ceca e padre tedesco a Krumau, in Cecoslovacchia, studia arte a Parigi dove incontra il suo mentore, Salvador Dalì che diverrà suo amico personale, influenzandola con lo stile del surrealismo. Nel corso della sua quarantennale carriera, l’artista è stata ricoperta di riconoscimenti e onorificenze come il premio Michelangelo e il premio Dalì e Kafka a Praga. È membro onorario della National Sculpture Association of China a Pechino ed è stata invitata a esporre le sue opere in luoghi prestigiosi come Place Vendôme a Parigi, e importanti musei, come il Museo Nazionale della Cina a Pechino. È l’artista vivente con il maggior numero di opere (70) installate nei Musei e in altri luoghi pubblici di importanza culturale e storica. Dal 1988 è presente a Pietrasanta, dove lavora e ha un proprio studio. Dal 2004 a Pisa una sua opera, “Sisiphus”, è collocata nei giardini della Scuola Superiore Sant’Anna.