A fine gara commentano con orgoglio D’Angelo e Marconi la vittoria del Pisa corsara a Castellamare di Stabia. Anche questa volta emerge l’acume tattico del tecnico nerazzurro che con le sue contromisure ha limitato la manovra offensiva dei padroni di casa. Marconi segna la sua prima rete in Serie B, riscattando il rigore sbagliato contro il Benevento. Nel finale anche una battuta di Corrado.
Ecco l’analisi del tecnico D’Angelo: “Abbiamo giocato una grande partita in un campo difficile. Il primo quarto d’ora l’abbiamo sofferto, il primo tempo potevamo anche segnare un’altra rete. Nella seconda frazione abbiamo anche raddoppiato e s’è rischiato solo alla fine quando siamo rimasti in 10. Ci poteva stare il secondo giallo per Benedetti, ma ha disputato una grande partita come tutta la difesa e il resto della squadra. Avevo bisogno di un calciatore con determinate caratteristiche e volevo uno che fosse bravo in entrambe le fasi. Siamo molto soddisfatti del rendimento della stagione. Minesso è stato sacrificato come mezzala, ma ha fatto una gara di qualità. Non si vince qui se non si gioca una partita perfetta. Caserta è un allenatore bravo e giovane, secondo me la differenza alla fine la fanno i calciatori. I nostri sono stati più bravi. Da lunedì e venerdì ci sarà allenamento. All’inizio dei due tempi abbiamo sofferto la spinta. Abbiamo fatto meglio della Juve Stabia. Sappiamo che forse abbiamo bisogno di qualcosa e che Pesenti va via, ma ho grande fiducia in questi ragazzi e nella società. Poche volte sottolineiamo che la società ha resistito al corteggiamento di alcuni giocatori.”
Marconi segna il suo primo gol in B: “Non era facile vincere una partita così. C’è stato da battagliare. Il mio gol ci ha messo al sicuro, una gioia immensa perché il mio primo gol in B sulla soglia dei 30 anni. Non avevo digerito il gol sbagliato, volevo fare gol oggi. Lo dedico alla famiglia, i compagni e la gente di Pisa. Vogliamo fare più punti possibile per raggiungere la salvezza il prima possibile. L’importante è aver tenuto duro anche con un giocatore in meno. Ci prendiamo la sosta, recuperiamo e poi affronteremo la Cremonese nel migliore dei modi. Penso che da Moscardelli ci sia solo da imparare, sia da giocatore che come uomo spogliatoio, quando gioca e quando non gioca. Ce lo teniamo stretto e ce lo coccoliamo.”
Il presidente Corrado commenta in fine ai microfoni di Punto Radio: “Ultimo gol dell’anno di Gucher, primo gol dell’anno di Gucher. Il verde non lo mollo più adesso!”