Dopo il pareggio interno contro il Benevento, il Pisa si prepara ad affrontare la Juve Stabia che ad Empoli ha venduto cara la pelle, cadendo solo nel finale per 2-1, a dimostrazione di un grande equilibrio nelle forze in campo in questo campionato. Mentre il calciomercato volge al termine con l’ultima settimana di contrattazioni, torna a fare capolino lo spettro della famiglia Petroni.
PETRONI – “Trapani-Juve Stabia: due squadre, un patron” titolava “Il Fatto Quotidiano” alcune settimane fa. Da oltre un anno seguiamo la questione sulle pagine di Sesta Porta (Articolo 1, Articolo 2, Articolo 3), ma mentre il figlio Lorenzo fa parte ormai in pianta stabile della società Trapani, rilasciando recentemente anche una intervista al Giornale di Sicilia in cui auspica di poter realizzare un nuovo stadio in Sicilia, la figura di Fabio Petroni è avvolta nel mistero, dopo essere stato grande manovratore dietro le quinte per tutta la stagione scorsa, aver esultato insieme all’altro ex dirigente del Pisa Taverniti allo stadio ed essere stato accusato dall’ex vice presidente delle vespe: “Il vero presidente della Juve Stabia era Petroni.” Non un solo alto dirigente della FIGC o Lega B ha mai avviato una inchiesta interna per chiarire la legittimità di questi rapporti tra le due società, ma gli unici ad aver sollevato i dubbi sono stati i colleghi del “Fatto Quotidiano”, ricostruendo la vicenda.
LA SMENTITA – Qualche giorno fa è arrivata anche la smentita della Juve Stabia: «S. S. Juve Stabia fa riferimento a quanto pubblicato, su un quotidiano nazionale, circa una presunta violazione della normativa Figc in tema di doppie proprietà nell’ambito di società calcistiche. Nel particolare si fa riferimento alla Juve Stabia ed al Trapani affermando che le due società avrebbero un unico proprietario. In relazione a quanto innanzi evidenziato ed al fine di evitare false informazioni che potrebbero mirare solo a destabilizzare l’ambiente in vista dell’inizio della stagione agonistica, sentiamo doveroso effettuare alcune precisazioni. La società Juve Stabia agisce ed ha agito sempre nel pieno rispetto della normativa di riferimento come accertato dagli Organi Federali Preposti». Prova a fare chiarezza la società di via Cosenza dopo le polemiche scoppiate all’indomani della stesura dei calendari di Serie B. Nel caso in specie la compagine sociale della Juve Stabia è costituita esclusivamente da Andrea Langella e Francesco Manniello i quali detengono ciascuno il 50% della società. Il signor Fabio Petroni, citato nell’articolo pubblicato, ha detenuto indirettamente, fino al mese di maggio 2019, quote di minoranza della società Juve Stabia attraverso la Capri Stabia Partecipazioni. Alla luce di quanto sopra esposto, d’altronde facilmente verificabile consultando i pubblici registri, la società Juve Stabia smentisce categoricamente le notizie riportate in quanto inesatte e assolutamente infondate»
PREPARAZIONE – Il Pisa intanto può riabbracciare chi rientra dalla squalifica, Meroni e Siega, potendo contare su due giocatori in più rispetto alla scorsa partita. Mancheranno ancora Moscardelli e Liotti, alle prese con i loro infortuni, mentre Di Quinzio, che ha iniziato l’allenamento differenziato, rientrerà in gruppo solo nelle prossime settimane. La squadra intanto procederà con i soliti allenamenti a San Piero a Grado per poi svolgere la rifinitura pre-gara prima della partenza per Castellamare di Stabia come sempre all’Arena Garibaldi.
CALCIOMERCATO – Nel frattempo il Pisa cerca anche di chiudere per due giocatori. Alla fine la volontà di trovare una punta ha vinto, con Gemmi che però è alla ricerca di un under nel ruolo di seconda punta. Finora i nomi vagliati sono stati quello di Brignola del Sassuolo, che però De Zerbi non vuole lasciar partire, ma anche di Millico del Torino. In difesa invece c’è un nome nuovo, Varnier dell’Atalanta, annunciato da Di Marzio, che si aggiunge ai già noti Minelli e Riccardi. In attesa di capire chi lascerà tra Izzillo, Ingrosso e Pesenti, con quest’ultimo che potrebbe anche restare e con Cardelli vicino alla rescissione, i nerazzurri sono vicini alla chiusura di un mercato intenso, fatto di tante cessioni e acquisti. Lo valuteremo insieme alla fine della sessione, prevista per la sera del 2 settembre.