Si salva all’ultima giornata la squadra di Hockey femminile del CUS Pisa che, dopo anni costantemente al vertice, quest’anno aveva dovuto fare i conti con un campionato sul filo del rasoio. Con la permanenza in categoria in bilico fino all’ultimo, la formazione gialloblu è riuscita a salvarsi e dovrà ripartire con rinnovate energie per ritrovare la strada giusta in vista della prossima stagione. Male invece la formazione maschile, ultima a -5 dalla salvezza quando mancano ancora 5 giornate alla fine.
SALVEZZA COMPLICATA – Non era facile, ma alla fine le ragazze del Cherubino ce l’hanno fatta. Per la squadra di Araoz è stato un anno costantemente al limite, con più bocconi amari che soddisfazioni. Il percorso, irto di difficoltà, ha visto il CUS scivolare sempre più in basso in classifica e, dopo le prime giornate, appariva chiaro che qualcosa non andava. Nel girone di ritorno la musica non è cambiata e la permanenza in Serie A1 è stata messa ancora più a rischio dal recupero del CUS Padova che ha messo nel mirino le gialloblu portandosi a -1 in classifica prima dell’ultima giornata.
BENDINELLI – Le pisane ritrovavano, per le ultime due gare, Francesca Bendinelli, il capitano delle cussine. A due anni dall’infortunio subito al piede sinistro durante un raduno della Nazionale, Bendinelli è tornata in campo dopo una lunga fase riabilitativa svolta al centro “Sport and Anatomy” dell’Università di Pisa: «È stato un mezzo miracolo. Molti dottori mi hanno detto che non avrei più potuto fare attività agonistica. Con terapie innovative ed efficaci, gli specialisti del centro Sport and Anatomy sono riusciti a farmi guarire.» Il capitano aveva anche tracciato la via, anticipando quello che poi sarebbe stato il finale: «Adesso sto bene e nelle ultime due partite di campionato spero di riuscire a dare un contributo alla squadra per centrare l’obiettivo salvezza».
L’ULTIMA GIORNATA – Con la Butterfly è arrivato un pareggio per 2-2 grazie anche alla doppietta della Lecchini che però non metteva il risultato al sicuro. A salvare il CUS sono state, ironia della sorte, le rivali del Lorenzoni, che hanno battuto 6-3 il CUS Padova condannandolo alla retrocessione. Indubbiamente adesso la dirigenza delle gialloblu dovrà fare quadrato per capire come ricostruire il gruppo per la prossima stagione.
CLASSIFICA FINALE – Questa la classifica finale del campionato: SG AMSICORA 40, HF LORENZONI 34, HF SAN SABA 23, HC ARGENTIA 20, POL. FERRINI 19, BUTTERFLY HCC 12, CUS PISA 8, CUS PADOVA 6.
MASCHILE E GIOVANILI – Intanto è sprofondo rosso per la squadra maschile, sempre più in bilico in questo campionato, che rischia di essere uno dei peggiori della storia del CUS degli ultimi 10 anni. La nota positiva invece è la qualificazione alle finali scudetto dell’Under 21 femminile che a Pisa il prossimo fine settimana si giocheranno l’ennesimo titolo. Quello, siamo sicuri, è un futuro assicurato.