In un fiume di ricordi senza eguali si sono riuniti alle Officine Garibaldi un centinaio di ex giocatori, allenatori e presidenti per rivivere la storia del Pisa in “Glorie Nerazzurre”, uno degli eventi più importanti inseriti nei festeggiamenti di “110 Pisa”. La reunion è stata introdotta con un momento dedicato dal palco dell’auditorium. Poi un lungo bagno di folla, tanti selfie e interi spogliatoi che hanno rievocato i loro anni d’oro. In chiusura interviste a Baggio, Kutuzov, Posarelli, Ipsaro e Gonfiantini.
Dagli anni ’50 alla storia recente, tanti ex o loro familiari hanno condiviso le loro memorie dal palco delle Officine Garibaldi. Il lungo viaggio è stato presentato da Alessio Carli e Senio Calvetti. Gli esponenti della storia del Pisa sono stati acclamati dal pubblico e divisi per decenni o “epoche calcistiche”. Dagli anni ’60 e ’70, passando per l’Era Anconetani alla storia del Pisa Calcio, per poi ritornare al presente dell’ultimo decennio nerazzurro. La lunga lista di calciatori diffusa dall’Associazione Cento tramite il media partner ufficiale dell’evento, il quotidiano La Nazione, si è ampliata e allargata. Dai circa 60-70 ex sportivi pisani si è passati agli oltre ‘100. L’Associazione Cento ha poi consegnato a ognuno una spilla nel ricordo di questo importante momento.
GLI ANNI ’60 E ‘70 – Baldoni, Gasparroni, Gonfiantini, Barontini: insieme oltre 1000 presenze con la maglia nerazzurra. Alfieri di un calcio che a Pisa è significato una Serie A conquistata nel 1968, ma anche un decennio di onorata Serie C prima dell’avvento del più grande presidente della storia nerazzurra, Romeo Anconetani. Sul palco i quattro, oltre agli altri invitati di quegli anni, hanno ricordato la loro esperienza, i derby e le sfide più ardue. Di quegli anni ’60 assume valore anche la stagione 1964-65, nel ricordo dell’ex Colombo, ancora oggi l’ultima Serie C vinta dal Pisa con il primo posto come piazzamento. Gonfiantini, in esclusiva per Sestaporta, ha raccontato: “La promozione del ’68 fu eccezionale, l’anno prima eravamo andati vicini alla retrocessione, riuscimmo in qualcosa di straordinario. Vivemmo tutti il riposo dell’ultima giornata con grande emozione e apprensione, poi la gioia.”
L’ERA ANCONETANI – Il palco è poi stato invaso da tutti i rappresentanti dell’era Anconetani dal 1978 fino al 1994. Gigi Simoni, Mauro Viviani e altri allenatori, oltre a intere formazioni che prima dell’evento hanno fatto “comunella” lasciandosi andare a ricordi e scherzi da spogliatoio. Tutti bellissimi momenti condivisi dal palco delle Officine Garibaldi. Con noi in esclusiva anche Franco Ipsaro che ha dato valore all’evento odierno: “Questa è una grande occasione per ritrovarsi, ci stiamo lasciando andare ai ricordi, abbiamo tanti aneddoti che ci raccontiamo tra noi, magari alcune episodi o scherzi. Però ricordiamo anche i dolori. Certo che però abbiamo fatto tante vittorie importante (dice indicando le foto delle annate dei trionfi in Serie B ndr.)”.
POST ANCONETANI – Si passa poi al post Anconetani, a partire dalla virtuosa gestione Gerbi Posarelli. Tra i presenti anche l’ex presidente Posarelli che abbiamo avvicinato ed è stato abbracciato e omaggiato dai suoi ex ragazzi con vigorose strette di mano e tanti abbracci: “Prendemmo il Pisa in un momento di difficoltà, ma fu un impegno morale. Credo che i risultati siano stati soddisfacenti, abbiamo lasciato il Pisa in buone mani e abbiamo fatto una gestione seria, è un onore per noi averlo fatto. Negli anni il calcio è cambiato tanto, forse si sono persi tanti valori e oggi quei valori li portano avanti solo i tifosi.” Abbiamo fermato anche il grande Eddy Baggio, che segnò con le sue reti due importanti stagioni sotto la torre pendente: “Ho un bel ricordo di Pisa-Pizzighettone, feci un gran gol, ma poi accusai un grave infortunio al ginocchio che mi precluse il resto della stagione, fu un’onore comunque indossare la fascia di mio fratello. L’anno prima ricordo il gol con la Massese e sono felice che i tifosi mi ricordino ancora con tanto affetto, è sicuramente ricambiato.” Infine abbiamo parlato con Vitaly Kutuzov che ha passato praticamente tutta la settimana a Pisa: “Sto passando molti giorni a Pisa, ho incontrato molti amici. Se in un posto mi trovo bene mi piace tornarci, qui sono cresciuto molto a livello di testa, sono maturato tanto.”
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Gonfiantini