Un altro evento si aggiunge ai festeggiamenti per i 110 anni del Pisa. Nasce “Vetrine Nerazzurre”: Tutti gli esercenti di Pisa, sia in centro che in periferia, saranno invitati ad addobbare la propria vetrina con qualcosa di nerazzurro o del Pisa durante il mese di aprile. Un oggetto, un cimelio, una sciarpa, dei ricordi, una particolare colorazione e quant’altro sia riconducibile alla storia del Pisa e ai colori nerazzurri.
COME VOTARE – L’evento è promosso dal quotidiano La Nazione, assieme ad l’Associazione Cento e Confesercenti Toscana Nord, con il patrocinio del Comune di Pisa. I tagliandi utilizzabili per votare si troveranno esclusivamente sul quotidiano e ci saranno punti di raccolta dei tagliandi sparsi per la città, presso il Bar Siena, il Bar Lo Sfizio, la sede della Confesercenti e quella del quotidiano La Nazione.
VASARELLI – “A partire da sabato 30 marzo fino a sabato 20 aprile – ha spiegato Fabio Vasarelli, presidente di Associazione 100 – ogni vetrina che aderisce all’iniziativa verrà identificata, fotografata e resa pubblica sul quotidiano “La Nazione”. Questo è un evento collaterale che fa parte di questo anno solare 2019 che è un po’ particolare per la storia del Pisa. Si festeggiano infatti i 110 anni dalla fondazione, i 100 anni da quando Arena è campo di calcio, i 20 anni dalla scomparsa di romeo e i 10 anni dell’Associazione Cento. L’unico scopo è quello di avere il museo del Pisa. Con questa mostra vorremmo far vedere in maniera prepotente a città e istituzioni che di fatto il museo c’è già. È un gioco, una cosa stuzzicante. Per noi è un modo di stringere in un abbraccio la città anche dal punto di vista partecipativo. Vediamo come va a finire. Le adesioni sono già alte nonostante non siamo ancora partiti.”
VEZZOSI – Gugliemo Vezzosi, caposervizio de La Nazione di Pisa, ha spiegato il valore dell’iniziativa: “Partecipiamo con grande interesse e soddisfazione per diversi motivi. La prima per l’invito arrivato dall’Associazione Cento. Rappresentano il totale e assoluto volontariato, imponendosi in città come un soggetto autorevole in grado di promuovere tutto ciò che riguarda la storia del Pisa ricollegandolo alla storia della città. Sono professionisti nel loro lavoro e nell’attività che svolgono per mantenere viva costantemente la storia della città. Il nostro giornale è impegnato da tempo a valorizzare i temi della pisanità e delle nostre tradizioni, il tifo e la squadra di calcio rientrano a pieno titolo nei nostri obiettivi. La seconda è per la collaborazione con Confesercenti, sicuri che sarà l’inizio di un percorso insieme. La terza è la disponibilità con l’assessore Pesciatini. Notiamo da parte dell’assessorato l’attenzione che pone verso temi storici e verso chiunque si impegna a valorizzare Pisa migliorandone l’accoglienza, lo devo rilevare giornalisticamente. Da sabato pubblichiamo questo tagliando attraverso cui votare la vetrina preferita. Grazie ai colleghi della redazione faremo molte interviste per spiegare i motivi per spiegare la passione nerazzurra. Daremo il giusto riconoscimento a chi intende partecipare. ”
PESCIATINI – “Desidero esprimere un sincero plauso – ha commentato l’assessore al commercio Paolo Pesciatini – per le iniziative organizzate dall’Associazione 100 in occasione dei 110 anni del Pisa Calcio. L’iniziativa delle Vetrine Nerazzurre costituisce un’occasione per allargare i festeggiamenti a tutta la città, coinvolgendo gli esercenti e i cittadini, chiamati a votare, in un concorso che stimola la creatività e richiama il senso di appartenenza all’identità sportiva e culturale della nostra comunità. Ringrazio Vezzosi per le parole spese per l’assessorato dal suo osservatorio. Voglio esprimere tutto il mio compiacimento per questa sinergia che è nata con Cento, Confesercenti e La Nazione. Un giornale dev’essere un rito necessario nella vita di un uomo e di un cittadino. Credo fermamente nell’importanza della crescita culturale. Da una sinergia come questa nasce un evento che è sicuramente prestigioso per la città. Mette in luce e in evidenza all’interno di un calendario di iniziative dedicate alla nostra città attraverso il calcio, uno sport così importante e così diffuso, così importante soprattutto per la città. Sono state ricordate le tante ricorrenze di quest’anno e questa iniziativa rappresenta quanto sia importante il legame della città col calcio. È stato uno dei modi con il quale più volte è stato richiamato il senso di appartenenza sportivo e culturale della cittadinanza. Pasolini stesso metteva in luce quanto il calcio fosse un sistema di segni, un linguaggio, con i suoi poeti e i suoi prosatori. Non l’ho detto a caso, sono parole dette da un grande prosatore. Tutto ciò è affascinante e intrigante. Il coinvolgimento del tessuto commerciale è sicuramente un valore aggiunto che ha già dato prova di quanto, da un punto di vista turistico, questa iniziativa sia stata ben accolta. È un momento per rappresentare ed esprimere il nostro senso di appartenenza e identità, nonché il legame con questo sport”.
ROMOLI – Conclude Simone Romoli di Confesercenti Toscana Nord: “Abbiamo aderito da subito con entusiasmo assieme al presidente Micheletti. Abbiamo capito che Vetrine Nerazzurre ha un grosso potenziale. Parliamo spesso di quelli che sono i motori dell’economia. A volte ci dimentichiamo che la squadra di calcio è un motore del commercio cittadino, perché il tifo e la partecipazione che i tifosi danno a una società sportiva a un evento come una partita di calcio è un elemento che crea aggregazione, crea una economia che ruota attraverso lo sport. A Pisa questo è stato molto sentito, nonostante negli ultimi anni non si sia arrivati ai palcoscenici degli anni ’80. Le adesioni che abbiamo raccolto senza partire con una vera e propria promozione sono significative. Semplicemente attraverso mail o contatti diretti sono stati raggiunti una ventina di adesioni al gioco. La speranza è che le adesioni si moltiplichino. Entrando nei dettagli l’iniziativa durerà da sabato 30 marzo a sabato 30 aprile. Ciò che abbiamo chiesto agli esercenti è individuare un modo per simboleggiare nelle vetrine il legame con il Pisa e con le celebrazioni dei 110 anni di storia. Ciò può essere identificato magari trovando in soffitta un baule, una fotografia, un vecchio articolo di giornale o qualche cimelio storico, ma anche con articoli più moderni da parte del tifoso dell’esercente. Anche solo richiamando i colori che identifichino la squadra di calcio”.
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