A fine partita per i neroazzurri ha parlato solo mister D’Angelo, per le disposizioni date dalla società del Pisa. Commenta il match anche il DS del Pontedera Giovannini.
Mister D’Angelo è visibilmente contento della vittoria: “Queste ultime gare hanno rappresentato un cammino importante, avevamo anche alcuni problemi fisici, perciò do merito ai ragazzi per essersi messi a disposizione, così come lo staff medico. Masi ha sentito nuovamente dolore nel riscaldamento e così abbiamo messo Brignani. Ci sono tante partite ravvicinati, molti ragazzi sono giovani e fisicamente ancora non sono al massimo per riuscire a giocare tante partite consecutive. Va bene così. Buschiazzo ha giocato col tutore alla spalla, voleva essere a tutti i costi della partita e ha fatto una grande prestazione. Nei primi 25′ il Pontedera ha giocato bene anche avvantaggiato dal vento. La squadra non ha rischiato tantissimo, se non in un’occasione in cui è stato bravo Gori. Nel secondo tempo la squadra è venuta fuori e ha vinto in maniera meritata. I ragazzi hanno dato una grande soddisfazione ai tifosi, sempre presenti nonostante le intemperie. Marconi e Di Quinzio hanno giocato un’ottima partita, ma anche gli altri. Da quel punto di vista siamo soddisfatti del rendimento. La squadra doveva prendere sicurezza e il merito di non aver preso gol oggi va a tutto il pacchetto difensivo. Non siamo espertissimi dietro, ma abbiamo bisogno di giocare per migliorare partita dopo partita. Ora speriamo, anche grazie al nostro pubblico, di regalarci un bel Natale domenica prossima.”
Il DS del Pontedera Giovannini chiude con la sua analisi: “Questa è stata una sconfitta contro una squadra di caratura superiore. Colgo l’occasione per stemperare le voci che vogliono che il Pontedera faccia la partita della vita col Pisa. Noi la partita della vita la facciamo con tutti. Tutte le settimane i ragazzi stanno sul pezzo, cercando settimanalmente di migliorarsi. Alla fine il Pisa ha vinto meritatamente, col il gol l’inerzia della partita è cambiata ed è andata su quei binari. Ringrazio i ragazzi perché gettano sempre il cuore oltre l’ostacolo.”