Ieri sera era gradito ospite in studio della puntata numero 37 di Finestra sull’Arena l’ex calciatore del Pisa Franco Ipsaro. Ecco le sue dichiarazioni. Rivedi la puntata e rileggi le parole di Ipsaro.
Ciao Franco, il Pisa è uscito male dal Garilli. Che opinione ti sei fatto di questa gara e dell’inizio del campionato?
La partita col Piacenza è stata la gara che ci sia aspettava, si trattava di un avversario che lotterà per la vittoria finale. Però devo dire che si è fallito, può essere per l’episodio o per altro, però noi ci portiamo a casa un 3-0 netto che ci ridimensiona e che ridimensiona gli entusiasmi. Questo dispiace perché la presentazione della squadra è stata superlativa e abbiamo 4320 abbonati. Come si fa a non dare dei sogni alla gente che crede continuamente nei colori neroazzurri.
Cosa ne pensi della gestione di questo Pisa?
La società ha puntato al risparmio e non credo ci siano le possibilità di vedere un campionato di vertice, ma al massimo a un posto ai playoff. A sensazione spero di sbagliarmi, ma la difesa è tutta nuova e al momento mi dà preoccupazioni. Però ho fiducia nel DS Gemmi e in mister D’Angelo. Sono sempre sul pezzo, l’allenatore ancora forse deve far capire alcuni meccanismi, ma la sua visione è netta e coerente.
Cosa ne pensi del rigore di Buschiazzo e delle prove di Marconi e Moscardelli?
Non crocifiggerei Buschiazzo per il fallo da rigore. Ha dei buoni numeri e lo dimostrerà, io credo sia un ottimo difensore. Non doveva trovarsi nelle condizioni di fare quell’intervento, non per colpa sua. Su Marconi bisogna insistere, le partite in C si vincono sui calci da fermo, sulle punizioni e lui sulla prestanza fisica può sbloccare le partite. Non c’è solo il “bel gioco”. Dobbiamo anche essere una squadra concreta che possa arrivare a sbloccare il risultato facendo sentire il nostro peso. Moscardelli è un personaggio carismatico, indubbiamente, ma anche molto generoso. A volte forse si è ostinato a cercare il gol contro il Piacenza, ma può fare sicuramente meglio.
La difesa ti convince?
Nella prima partita il Pisa ha rischiato tanto in difesa, non aver preso gol è un merito, ma non si può leggere solo la statistica. Dobbiamo anche analizzare le partite svolte completamente, dietro ballavamo, ci fossero stati attaccanti più freddi quella partita forse non l’avremmo vista. Sicuramente la squadra si deve ancora amalgamare dietro. Ci sono 3-4 giocatori nuovi che devono oliare alcuni meccanismi, ma secondo me non è solo un problema di difesa, ma tutto l’impianto, il budget era molto risicato quest’anno. Nonostante questo la società l’abbiamo, deve solo migliorare alcune cose nella gestione. Questo è già tanto, di questi tempo in Serie C non è facile. Bisogna capire questa società cosa vuole fare, se sta aspettando o se vuole investire per portare la squadra in alto. Non si sta facendo una critica a questa partita, si stanno evidenziando solo le criticità del momento. Non ci possiamo aspettare grandissime cose quest’anno sulla carta, ma sarà un campionato di lotta, questo sì.
Cosa ne pensi di questo calcio italiano con sempre più problemi?
Questo campionato è in una grande confusione. Per la questione ripescaggi è già partito male. La situazione calcistica dei campionati italiani è grave. Siamo allo sbando.
La Curva ha fatto un importante comunicato e si sta impegnando per far tornare alla normalità la situazione del Serra, non smettono mai di stupire.
La Curva non finisce mai di sorprendere, questa è una iniziativa, l’ennesima che fa la curva, in cui veramente c’è da fare un plauso. Questa tragedia ha colpito il territorio pisano in maniera grave. Sicuramente è una cosa che porteranno avanti e trascineranno dietro tante persone perché sono caparbi e generosi. Hanno sempre dimostrato che queste cose le portano fino in fondo. Bravi.