Mister D’Angelo e il presidente Corrado commentano Ponsacco-Pisa al termine del Memorial Ravagni. Ecco le loro dichiarazioni
Questo il commento dell’allenatore del Pisa D’Angelo: “abbiamo fatto una prima mezz’ora molto bene, forse avremmo dovuto segnare di più. Poi è venuto fuori bene il Ponsacco che calciava questa palla lunga che ci ha messo in difficoltà nelle mischie. Per noi è stato un allenamento importante e sicuramente troveremo altre squadre che giocano così. Anche agonisticamente la squadra ha risposto bene sia nel primo che nel secondo tempo. Non prendere gol è sempre importante, per forza di cose nella prima parte del ritiro ci siamo concentrati più sulla parte propositiva, ora ci concentreremo con tutti gli effettivi anche su quella difensiva. Lavoreremo di più sulle partite cercando di organizzare più amichevoli possibile. Dal mercato cosa mi aspetto? Con la società c’è un confronto giornaliero, sappiamo che siamo indietro numericamente in difesa e sugli esterni sulla sinistra.”
Queste invece le parole del presidente Corrado: “C’è stata unità di intenti nella riunione di oggi A Roma, sappiamo che è una situazione problematica quella del calcio italiano. Ci sono anche molte società che non arrivano alla fine dell’anno o che si trovano con 16 punti di penalizzazione a falsare un torneo. I problemi devono essere affrontati tutti nella stessa maniera, oggi una soluzione l’abbiamo trovata almeno sui gironi, avremo Piemonte, Liguria e Toscana. Per chi ha 5000 abbonati e una fidelizzazione del proprio tifo avere una partita la domenica e il mercoledì cambia e adesso avremo tanti turni infrasettimanali. Credo che in questo caso mi è sembrato un gruppo compatto con le proprie decisioni oggi. Credo che si farà di tutto per arrivare a ottobre alle elezioni per arrivare ai un cambiamento. Io ho suggerito, nel caso non ci siano ripescaggi, 7 promozioni dalla C alla B e il presidente Gravina ha riportato esattamente la mia richiesta. Se poi la federazione deciderà diversamente o che l’anno dopo ci saranno 20 squadre in B potrà giocare su un numero maggiore di retrocessioni dalla B per una stagione.”