Una gradita notizia per tutti i tifosi pisani: Andrea Lisuzzo ha passato gli esami per il patentino UEFA B a Coverciano. Ora adesso accordarsi col Pisa per entrare nei quadri tecnici del settore giovanile.
L’ADDIO AL CALCIO – Sembra ancora ieri quando, il 14 luglio, Andrea Lisuzzo si congedava ufficialmente dal calcio, annunciandolo prima alle pagine di Sestaporta con una dichiarazione e, dopo, attraverso i propri profili social con una toccante lettera. A metà maggio la società, con il presidente Corrado, aveva dichiarato: “Lisuzzo è una bandiera del Pisa. E’ un ragazzo eccezionale, un grande professionista dal quale tutti i giovani dovrebbero prendere esempio. Abbiamo già affrontato il tema del rinnovo: la sua intenzione è quella di giocare ancora un anno e poi magari passare ai quadri tecnici. Non vuole lasciare Pisa e sono convinto che sarà così”. Poi, dopo tante voci, molte delle quali inutili, comparse attraverso blog, siti specializzati e non, è arrivato l’addio dal calcio. Di Lisuzzo abbiamo ricordato i suoi anni a Pisa attraverso un post pieno di ricordi, perché è stato uno dei più grandi calciatori, umanamente parlando, che abbiano calcato il terreno dell’Arena negli ultimi tempi.
UN NUOVO FUTURO – Di fronte a sé, adesso, un nuovo futuro. Lisuzzo, in queste tre settimane, ha partecipato al ritiro dei calciatori disoccupati a Coverciano organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori. Durante il ritiro ha avuto l’occasione di fare un corso intensivo di 175 ore su ben 6 materie previste per prendere la licenza UEFA B:tecnica-tattica, psicopedagogia, metodologia, medicina dello sport, regolamenti e carte federali (settore tecnico). Al termine del corso il classico esame, tra prove teoriche e pratiche, ma anche con una tesina. L’argomento di discussione scelto da Lisuzzo è stato su una metodologia spagnola su cui lo stesso ex difensore crede molto: “giochi di posizione, una esercitazione di possesso palla”.
UEFA B – Ma cosa può allenare un neo allenatore che prende l’abilitazione UEFA B? Lo scropriamo direttamente dal sito della FIGC: “gli allenatori che riescono a superare l’esameottengono un’abilitazione che gli consente di guidare tutte le squadre giovanili, ad eccezione di quelle partecipanti al campionato Primavera, e tutte le prime squadre nei campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, inclusa la Serie D.” Il massimo dei voti consentirebbe anche di avere dei crediti bonus da spendere al momento del prossimo passo, la categoria UEFA A, un corso che Lisuzzo potrà intraprendere solamente a giugno del prossimo anno, dopo almeno un minimo di otto mesi da allenatore.
E IL PISA ? – Andrea Lisuzzo ce lo aveva detto tre settimane fa: “prima di poter accettare l’offerta del Pisa dovrò necessariamente effettuare il ritiro dell’AIC per i calciatori disoccupati che mi darà accesso al corso di allenatore. L’ufficialità di una nuova collaborazione col Pisa la potrò dare solo quando avrò conseguito il patentino e avrò messo la firma sul nuovo contratto.” Il superamento degli esami, già comunicato dalla FIGC allo stesso Lisuzzo, permette quindi all’ex giocatore neroazzurro di concludere l’accordo di tesseramento per il settore giovanile che avevamo già anticipato. Inoltre, la speranza è anche quella di un saluto direttamente al proprio pubblico all’Arena Garibaldi. Proprio a tal proposito, lui stesso, su Instagram, aveva pubblicato una foto con lo striscione che la Curva Nord aveva tributato a lui durante Pisa-Triestina, scrivendo: “Avrei voluto essere lì di persona a ringraziarvi per come meritate ad uno ad uno …. guardandovi da vicino e poterlo fare ancora una volta !! Per Sempre nel mio cuore l’Arena e la curva Maurizio Alberti”. Infatti a specifica domanda posta al DS Gemmi, sulle pagine di Sesta Porta, ci era stato detto: “Per Lisuzzo probabilmente ci sarà un evento ad hoc, forse una premiazione all’Arena prima di una delle prime gare del campionato o di coppa.”