L’Agrifiera quest’anno fa cifra tonda. Quella che sta per iniziare nel Parco della Pace di Pontasserchio (nel Comune di San Giuliano Terme) è infatti l’edizione numero 110 della kermesse squisitamente locale dedicata ad agricoltura, scienza, ambiente e territorio.
La manifestazione, che ogni anno ospita oltre 100 mila visitatori e avrà luogo dal 21 aprile al 1° maggio, è promossa dal Comune di San Giuliano Terme e da GeSTe, con l’organizzazione tecnica di Alterego Fiere.
Per dieci giorni, il Parco della Pace e il borgo di Pontasserchio si animeranno con attività e spazi dedicati all’agricoltura, alla zootecnica, ai fiori, all’artigianato, all’equitazione e alle produzioni enogastronomiche d’eccellenza del territorio.
L’edizione del 2018 porta con sé due importanti novità.
Anzitutto, il gradito ritorno di Agrilocanda. Lo scorso anno il ristorante di GeSTe non ha fatto parte della fiera perché il mezzo solitamente utilizzato dalla società in house del Comune termale era stato prestato a quello di Norcia per la gestione delle fasi post-sisma del 2016.
Altre importanti collaborazioni che daranno un valore aggiunto ad Agrifiera 2018 sono quelle con l’Università di Pisa, con il dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali, e con il Centro di ricerche agroambientali “Enrico Avanzi”, uno dei più grandi d’Europa per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili.
E poi agricoltura, benessere, enogastronomia, equitazione, florovivaismo, giardinaggio, tempo libero, zootecnia: da sempre punti fermi di Agrifiera, anche quest’anno saranno una certezza per i visitatori.
Non mancheranno le aree dedicate all’olio extravergine dei Monti Pisani e l’immancabile torta co’ bischeri, i laboratori, le degustazioni a cura di Slow Food Pisa e Monte Pisano.
Tutti i giorni saranno attivi vari laboratori per bambini e adulti, nell’area Agrihorse e nell’Agriranch, con punto di sosta, di ristoro e d’incontro di cavalieri, associazioni equestri, zoofile, cinofile.
Immancabili l’Agridance e l’Agriarena, dove il ballo country, le esibizioni delle scuole del territorio e dei vari artisti intratterranno il pubblico.
Da segnalare l’esibizione del dj toscano Riccardo Cioni domenica 29 aprile, proprio nell’Agriarena.
Altro elemento di novità è la possibilità di effettuare, nei giorni 22 e 25 aprile, un tour in elicottero sopra i Monti Pisani, a cura di Helipratello.
Lo spazio commerciale, riorganizzato nei vari settori, ospiterà oltre 160 aziende selezionate collocate sia nel padiglione coperto sia nelle aree esterne attrezzate con apposite strutture che ben si integrano al contesto di particolare valore ambientale. Da segnalare l’allargamento del corridoio centrale, all’ingresso del padiglione coperto: questo consentirà di evitare la calca in un punto solitamente molto frequentato del parco e di gustare al meglio il tempo che si deciderà di spendere tra le delizie dei produttori provenienti da ogni parte d’Italia.
Insomma, una centodecima edizione che lascia ben sperare per un ulteriore passo avanti per la più grande fiera agricola della Toscana, fiore all’occhiello della nostra provincia.
Tornerà la giornata del territorio: il 28 aprile, i cittadini del Comune di San Giuliano Terme potranno entrare in Agrifiera gratuitamente. Basterà mostrare all’ingresso il documento attestante la residenza,
INFORMAZIONI UTILI
I giorni a ingresso gratuito per tutti saranno: sabato 21 aprile, lunedì 23 aprile, giovedì 26 e venerdì 27 aprile. Per gli altri giorni è previsto un biglietto d’ingresso a 4 euro a persona. Entrano gratis i bambini fino a 10 anni, gli over 70 e le persone non autosufficienti con accompagnatore. È consentito l’ingresso ai cani se tenuti al guinzaglio.
Come di consueto, nei giorni festivi sarà operativo un servizio bus navetta al costo di 1 euro (andata-ritorno): 22, 25, 29 aprile e 1° maggio. Capolinea San Giuliano Terme e Parco della Pace, fermata intermedia Orzignano.
“Agrifiera cresce – dichiara Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme – e si identifica sempre più con San Giuliano Terme e le sue frazioni, in particolare Pontasserchio, che la ospita nel Parco della Pace. Giunta allo splendido traguardo della centodecima edizione, Agrifiera è quel luogo dove la lentezza incontra la qualità, dove il commercio va a braccetto col turismo lento ed emozionale. Agrifiera, insomma, rappresenta al meglio l’identità del nostro territorio”.
“Agricoltura, economia del territorio, alimentazione, sviluppo sostenibile, ma anche divertimento e cultura – continua – Soprattutto quest’anno, dal momento che abbiamo deciso di puntare ancora di più sull’agricoltura di qualità, tanto dal punto di vista teorico che pratico, grazie alla stretta collaborazione con l’Università di Pisa e il Centro “Avanzi”.”
“Il principio che come amministrazione comunale ci guida è sempre lo stesso – aggiunge Franco Marchetti, vicesindaco di San Giuliano Terme con delega ad Agrifiera – valorizzazione del nostro territorio, che vuol dire più “agri” e meno “fiera” con un crescente coinvolgimento dei produttori, sempre più importanti. Quest’anno c’è una bella novità: la collaborazione ancora più stretta con Università di Pisa e Centro “E. Avanzi”, che mettono a disposizione la loro esperienza e i loro professionisti per far avvicinare il più possibile le persone ai temi dell’agricoltura sostenibile, dell’olivicoltura, degli orti e della zootecnia sostenibile. Grande attenzione sarà rivolta al “Bonus verde”, strumento molto importante che merita di essere conosciuto (e utilizzato) dalla cittadinanza”.
Riccardo Baglini, amministratore GeSTe conclude: “La voglia di rendere unica l’esperienza dei visitatori che ogni anno, sempre più numerosi, scelgono Agrifiera: questa la motivazione che spinge la nostra società e i nostri dipendenti a fare sempre di più e sempre meglio per rendere onore ad Agrifiera e ai 110 anni di storia che rappresenta. Questo per noi è un anno importante perché, dopo un anno di riposo forzato, il nostro ristorante “Agrilocanda” tornerà ad accogliere i visitatori con un menu rinnovato ma con la solita offerta di prodotti locali, di qualità e a prezzi contenuti”.